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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Treni, fermata soppressa la rabbia del sindaco

E’ pesantissima la contestazione del sindaco di Celano nei conferonti di Trenitalia a proposito della linea Pescara Roma. E in verità è anche giustificata alla luce del fatto che, insomma, Celano è pur sempre il secondo comune della Marsica per numero di abitanti. Tra il Primo cittadino Settimio Santilli e il Governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso è già intercorso uno scambio di missive, tendenti da una parte a rappresentare un problema, la soppressione della fermata alla stazione ferroviaria di Celano, dall’altro a motivare le scelte «ritenendo doveroso, come si legge nella risposta del Presidente D’Alfonso ad una precedente comunicazione del Sindaco Santilli, intervenire sul modello trasportistico in uso in quanto le caratteristiche dell’offerta, gli standard e l’integrazione con altre modalità di trasporto non incontravano l’interesse degli utenti dell’intero sistema ». L’argomento tiene in ansia centinaia di lavoratori pendolari marsicani.
LE CONSIDERAZIONI Le considerazioni fatte da Santilli: i servizi veloci con collegamenti solo nelle stazioni principali che nel progetto iniziale erano 5 (Pescara, Chieti, Sulmona, Avezzano, Roma) nella nuova formulazione sono diventate 9 (Pescara, Chieti, Sulmona, Avezzano, Tagliacozzo, Carsoli, Mandela, Tivoli, Roma). Per il collegamento con Roma è stato previsto un servizio locale fino ad Avezzano per proseguire in direzione Roma. Il risultato è che Celano ha tempi di percorrenza superiori o al massimo pari al vecchio orario (oltre 2 ore). Nel nuovo piano non si specifica la modalità del collegamento tra Celano e Pescara ed il timore è che i pendolari della Marsica orientale debbano recarsi ad Avezzano per usufruire del treno veloce o utilizzare collegamenti locali con ripercussione sui tempi di percorrenza che potrebbero raggiungere anche le 3 ore. Santilli scrive che «se per un verso il treno 3225 prevede 1 ora e 33 minuti di percorrenza tra Avezzano e Roma (a fronte di 1 ora e 50 minuti) dall’altro è stato eliminato il treno delle 8,15 che collegava Avezzano e Roma con arrivo alle ore 10 (1 ora e 45 minuti di percorrenza). Per quel che riguarda l’offerta pomeridiana, pur constatando che i tempi di percorrenza rimangono gli stessi, le cose migliorano solo per il treno 3226 delle 16,45 da Roma Termini: 16 minuti in meno dovuti all’eliminazione della sosta a Tivoli». E’ doveroso segnalare - aggiunge Santilli - «che in caso di ritardi dell’ultimo “treno veloce” disponibile per il ritorno da Roma con arrivo alle 20,18 esiste la concreta possibilità che non venga garantito il collegamento attraverso il treno locale con la stazione di Celano».

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