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Pescara, 25/07/2024
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Data: 12/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Quel che resta di Renzi: «Masterplan ok ma aspettiamo progetti e coperture»

PESCARA Promosso a pieni voti per la firma del Masterplan, anche se resta qualche ombra sul comizio elettorale e sulla blindatura dell’intera città.È il bilancio della visita di Renzi tracciato dagli imprenditori, dai sindaci e dai politici di opposizione. «Siamo soddisfatti per i 77 interventi che rimetteranno in moto l’ecoomia - sottolinea ilnumero uno di Confindustria Abruzzo Agostino Ballone - con un beneficio per la comunità sia intermini di pubblica utilità che di investimenti, necessari per creare occupazione e ricchezza. Lo step successivo alla firma consisterà nella preparazione dei bandi e nella determinazione delle relative scadenze e coperture economiche. Speriamo che tutto si svolga in tempi rapidi». Confindustria, rimarcan equidistanza politica, ma riconosce al governatore Luciano D’Alfonso il merito di aver portato a termine questa missione, alla cui progettazione ha lavorato per mesi anche la classe imprenditoriale. Soddisfatti, con riserva, molti sindaci abruzzesi. «Giudico sicuramente in modo positivo l’approvazione del Masterplan - spiega Umberto Di Primio, primo cittadino teatino e vice presidente nazionale dell’Anci - ma esprimo il mio disappunto sui due comizi a cui 77 sindaci abruzzesi hanno dovuto assistere prima della firma». Di Primio punta il dito contro la regia dell’evento. «Ci hanno convocati per le 15 - spiega Di Primio - e ci hanno detto che poi saremo stati chiamati uno ad uno sul palco, ciascuno con la propria cartellina piena di progetti, per farla firmare a D’Alfonso con il benestare di Renzi. Noi ci siamo presentati puntuali, ma poi abbiamo dovuto assistere a tre ore di comizi e, alla fine, la nostra cartellina è stata presa da un funzionario della Regione, speriamo che ora ci torni indietro firmata dal governatore, con tanto di riferimenti normativi per la copertura finanziaria dei 77 progetti». Favorevole al Masterplan, purché sia un’operazione concreta e non di maquillage elettorale anche il consigliere regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri, che annuncia: «È un grande progetto di cui questa regione ha estremo bisogno, ma si deve concretizzare. Ieri ho visto più ombre che luci: una città mobilitata, tante rimozioni di auto, tanti imprenditori ad un pranzo che non so chi abbia pagato e l’inaugurazione di una scuola antisismica a Spoltore, approvata dal governo regionale guidato da Gianni Chiodi ». Quel che resta di Renzi, il giorno dopo, è una polemica per gli alunni precettati al Circus dura a morire e la speranza di avere presto nuove infrastrutture, più che macchine portate via.

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