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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
I sindacati: «Fondere l’Ama con Tua». Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa- Cisal, Ugl e Rsa «Non siamo più disposti a sostenere confronti su temi limitati ma impattanti per i lavoratori, senza che vi sia una indicazione chiara sul destino di Ama»

«L’Ama deve entrare nella Tua». Lo chiedono a gran voce le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal, Ugl e Rsa aziendali di Ama (Azienda di mobilità aquilana) che hanno scritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, al consigliere regionale delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro e al sindaco Massimo Cialente. Per i sindacati non è più rinviabile un pronunciamento chiaro sul percorso di fusione tra l’azienda che si occupa del trasporto urbano in città e quella regionale Tua (acronimo di Trasporto Unico Abruzzo), già composta da Arpa, Sangritana e Gtm. «Il 2019, data fissata per l’affidamento dei servizi attraverso gare, è alle porte - ricordano i sindacati -. Il nostro obiettivo era e rimane quello di avere un trasporto collettivo pubblico e, di conseguenza, anche nella città capoluogo. Tale traguardo può essere raggiunto solo attraverso una struttura aziendale capace di rispondere alla sfida. Ama non ha oggi la possibilità di sostenerla». I sindacati affermano che «Ama non può sopportare, pur con una organizzazione del lavoro efficiente ed economicamente sostenibile, la dimensione aziendale limitata, la scarsa o nulla capacità di investimenti propri, la vetustà dei mezzi e le impossibili economie di scala la rendono non compatibile con le sfide future. Per questi motivi non siamo più disposti a sostenere confronti su temi limitati ma impattanti per i lavoratori, senza che vi sia una indicazione chiara sul destino di Ama». L’unico destino per l’azienda di trasporti aquilana è quello della fusione con Tua. «Non ci sono alternative - aggiungono i sindacati -. Non pensiamo che possa continuare a perseguirsi l’obiettivo, limitato e non sufficiente, di integrazione dei servizi tenendo in vita la struttura aziendale Ama così come oggi la conosciamo, e così come il vertice aziendale ancora si ostina a provare a mantenere in vita». Quindi concludono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa- Cisal, Ugl e Rsa «è il tempo della scelta. Una scelta di fondo. Siamo disponibili ad un confronto proficuo».

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