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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/11/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Il Comune attiva i servizi di pre e post scuola. Partono in ritardo dopo il braccio di ferro in tribunale tra ente e Gaspari bus. Il vice sindaco: «Spetta all’impresa, ma non ci ha risposto e abbiamo fatto da soli»

GIULIANOVA Continua il braccio di ferro tra il Comune di Giulianova e la ditta Gaspari bus, responsabile del trasporto scolastico, sulla vicenda del pre e post scuola. Il servizio è stato attivato mercoledì scorso, con molto ritardo rispetto alle previsioni, anche se le procedure sono state portate avanti dal Comune di Giulianova e non da Gaspari, come ha sentenziato il tribunale di Teramo a fine ottobre. Il Comune infatti, dopo la sentenza che obbligava Gaspari a occuparsi del pre e post scuola, aveva inviato una nota alla ditta ricordando i suoi obblighi contrattuali, come fatto anche a settembre. Gaspari, però, secondo quanto sostenuto dall’ente non avrebbe risposto e quindi il Comune si è fatto carico di trovare una soluzione. Dice il vice sindaco Nausicaa Cameli: «Dopo le sollecitazioni da parte del dirigente Gaspari non si è fatta sentire e quindi il Comune ha proceduto di sua iniziativa». Il servizio sarebbe dovuto partire a metà settembre, ma i ritardi accumulati nell’aspettare la sentenza del tribunale e nell’attesa che Gaspari adempisse agli obblighi contrattuali hanno fatto slittare di molto l’inizio. In tutta Giulianova sono 31 le famiglie che, per esigenze lavorative o altro, hanno fatto richiesta di assistenza pre e post scolastica. Il Comune già da settembre scorso, aveva avviato, per non creare disagio alle famiglie richiedenti e soprattutto per non far rimanere senza custodia gli alunni, un’indagine di mercato per individuare una cooperativa che svolgesse il servizio di assistenza e inviato la richiesta a cinque cooperative diverse. L’importo a base d’asta era di 30mila euro. A vincere è stata la cooperativa sociale 3M di Montorio al Vomano, che si è aggiudicata il bando con un’offerta al ribasso del 9% ammontante a 24.500 euro. Il problema ora, è che l’affidamento comunale durerà solo nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Dopodichè sarà Gaspari a dover assicurare il servizio. Il tribunale ha riconosciuto al Comune di Giulianova di aver sempre corrisposto quanto dovuto a Gaspari e sentenziato che il servizio di pre e post scuola era inserito nel capitolato d’appalto come spettante alla ditta. Gaspari, invece, aveva sempre contestato questo punto. In questi anni, il Comune aveva sottratto dalla cifra annuale dovuta a Gaspari quella occorrente per pagare gli operatori del pre e post scuola, dopo aver individuato la cooperativa. Il Comune, dal canto suo, aveva sempre sostenuto, che la ditta, in questo caso, fosse stata inadempiente.

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