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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Atac, mezzi colabrodo «Uno su quattro fermo perché ci piove dentro»

La sera in cui il tornado si è abbattuto su Ladispoli, il litorale romano, e sulla periferia Nord di Roma in particolare a Cesano (nel XV Municipio), alcuni autisti dell'Atac sono dovuti entrare nelle cabine di guida con gli ombrelli. Anche la scaramanzia, che vorrebbe i parapioggia lontani dai luoghi chiusi, a quanto pare è stata accantonata per ragioni molto poco esoteriche: banalmente, pioveva dentro i bus. Un caso isolato? Non proprio.
I dati che arrivano dalle officine di Atac sparse sul territorio raccontano che quasi un autobus su quattro, a Roma, ha problemi con le infiltrazioni d'acqua. Nei giorni del maltempo, dalla rimessa di Tor Pagnotta, 36 mezzi sui 160 previsti «in uscita» sono dovuti tornare sotto le mani degli operai perché dentro, oltre ai passeggeri, si era fatta largo anche la pioggia. E una proporzione simile si registra negli altri depositi.
L'INVERNO
Un problema non marginale, con l'inverno alle porte. Per riscaldarsi, ironia della sorte, ci sono sempre i bus che vanno a fuoco. Otto negli ultimi sette mesi: dal «709» che andato in fiamme sulla Colombo il 31 marzo al «40» che è bruciato l'altro ieri nel piazzale davanti alla stazione Termini. Ma la lista è lunga: il «Notturno 28» andato a fuoco il 10 maggio sulla Casilina, il «495» sul Muro Torto il 1 giugno, altri due bus bruciati il 3 e il 22 luglio, altri due a settembre, il 20 e il 26.
11
gli anni in media dei mezzi Atac contro gli 8,6 registrati a Milano
Questione d'età, si potrebbe dire. I bus dell'Atac hanno in media 11 anni (contro gli 8,6 anni medi registrati a Milano, i 5 di Berlino , i 6 di Londra e i 7 di Parigi). A Roma su 2mila navette ogni giorno 600 (a volte anche 700) rimangono parcheggiate all'interno delle rimesse perché sono guaste. La municipalizzata da mesi ha problemi a pagare i fornitori. Che da luglio hanno ridotto al lumicino l'invio dei pezzi di ricambio. E le scorte, col passare delle settimane, si sono progressivamente esaurite.
LE CASSE
La situazione finanziaria dell'azienda è sempre in profondo rosso: i debiti ammontano a 1,3 miliardi di euro, tra banche e grossisti. L'amministratore unico Manuel Fantasia, nominato a settembre dalla giunta Raggi, lunedì in Commissione Mobilità ha spiegato che anche nel 2016 il bilancio chiuderà in perdita: 38 milioni di passivo. Dopo i 70 milioni dell'esercizio 2015 e i 140 milioni del 2014. Insomma: per avviare un'operazione seria di manutenzione servono risorse dall'azionista (cioè il Comune).
20
i milioni messi a budget dal Campidoglio
per la manutenzione
Va detto che Palazzo Senatorio non è rimasto con le mani in mano, in queste settimane. Come aveva anticipato il Messaggero a settembre, la strategia dell'assessore ai Trasporti, Linda Meleo, prevede una manovra d'emergenza per sostenere la manutenzione dei bus.
È stata la stessa Meleo, l'altro ieri, a promettere «entro pochi giorni» lo stanziamento di 20 milioni di euro per rimettere in sesto il parco bus. L'annuncio è arrivata nel giorno in cui un autobus ha preso fuoco a piazza dei Cinquecento davanti ai pendolari. Nessun ferito ma tanta paura. «Stiamo per liquidare ad Atac - ha detto l'assessore - fondi che serviranno per incrementare immediatamente l'attività di manutenzione».

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