FRANCAVILLA Non ha sortito i risultati sperati la sperimentazione di un dispositivo che avrebbe dovuto abbattere significativamente i rumori sulla linea ferroviaria che attraversa la città. Circa un anno fa, l’amministrazione comunale aveva avviato un progetto pilota che mira a risolvere un problema molto sentito da una grossa fetta di popolazione. La sperimentazione, con l’utilizzo di un dispositivo brevettato da un imprenditore sulmonese, Andrea Lancia, teoricamente in grado di abbattere il rumore causato dallo sfregamento sulle rotaie e ridurre le vibrazioni, ha invece restituito risultati poco soddisfacenti. L’intervento di prova era partito a dicembre, su 600 metri di linea. È emerso che il dispositivo, alternativo ai più impattanti pannelli fonoassorbenti, ha ridotto il rumore del 25% per i treni che trasportano persone e del 20% per i treni merci. Insomma, meno di quanto era lecito aspettarsi sul fronte della riduzione del rumore a 3 decibel, ovvero la metà rispetto al frastuono avvertito ora. Per questo motivo partirà nei prossimi giorni, sullo stesso tratto, un’ulteriore sperimentazione sempre ad opera della stessa ditta di Sulmona: il dispositivo verrà integrato con un sottorotaia che dovrebbe attutire ulteriormente rumori e vibrazioni. Oggi, intanto, resterà chiuso il sottopasso di via Pola, carrabile e pedonale, per i lavori di manutenzione straordinaria da parte di Rfi.