Apre la Molinari, arriva il bus navetta. Da lunedì, con l'entrata in funzione del nuovo plesso che ospiterà i ragazzi della San Giuseppe e della Savini, le due scuole rese inagibili dal sisma, verranno istituite due nuove corse: una con partenza alle 7,55, l'altra alle 8 da piazza Garibaldi. Il servizio non sarà gratuito, è previsto infatti un abbonamento mensile da 21 euro (al Comune costa 50 mila euro annui). C'è inoltre la richiesta di 46 famiglie di istituire anche un'ulteriore corsa con partenza dalla zona della San Giuseppe sempre per raggiungere la Molinari, che il Comune sta vagliando. E' stata inoltre istituita davanti alla Molinari anche una fermata dedicata per gli autobus extraurbani, che allungheranno il percorso per far scendere gli studenti davanti al nuovo plesso, e anche per gli scuolabus.
FAMIGLIE SCETTICHEDomani ci sarà l'open day alla Molinari per permettere ai genitori di visionare i lavori prima dell'apertura del plesso, intanto però in molte famiglie regna lo scetticismo, anche dopo la riunione che si è tenuta al Parco della Scienza. «Il sindaco Maurizio Brucchi spiega Angelo Macozzi, uno dei genitori che erano presenti - si è presentato all'incontro privo di prove documentali sia in merito alla sicurezza in termini antisismici dell'edificio della Molinari, sia riguardo all'esecuzione nello stesso edificio di sommarie verifiche speditive. Non c'era nessun tecnico ad affiancarlo. Ci ha detto che una non meglio precisata documentazione inerente alle condizioni di piena sicurezza della ex Molinari, la cui costruzione risalirebbe al 1970, sarà disponibile solo da giovedì prossimo». Brucchi replica che la verifica sulla vulnerabilità sismica sarà visionabile la prossima settimana e che comunque la Molinari è stata dichiarata agibile dalla Protezione civile.
NOE' LUCIDIContinuano intanto i controlli sui solai alla Noè Lucidi, in attesa della riapertura per lunedì: sono stati rimossi i controsoffitti e sembra che non saranno riposizionati, lasciando i solai a vista, il plesso è stato visionato dai Vigili del Fuoco. Intanto i genitori, attraverso l'esposto alla Procura affidato all'avvocato Annalisa Caschera, hanno richiesto una verifica aggiuntiva, dopo che è stato notato da una maestra un avvallamento non rilevato dai primi controlli effettuati.