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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Cgil, precario il 75% delle assunzioni

La crescita dell'occupazione stabile nel 2015 č stata «dopata» dagli sgravi contributivi totali sulla previdenza. E i dati del 2016, con il taglio degli incentivi, lo dimostrano evidenziando un calo consistente delle assunzioni a tempo indeterminato e la ripresa dei contratti a termine. Lo sottolinea la Cgil con una ricerca della Fondazione di Vittorio che elabora i dati dell'Osservatorio sul precariato Inps sui primi nove mesi dell'anno secondo i quali le assunzioni a tempo indeterminato diminuiscono del 32% mentre quelle a termine aumentano del 3,4% sullo stesso periodo del 2015. In pratica, segnala la
Cgil, il 75% delle assunzioni nell'anno, comprese quelle stagionali anche se in arretramento, ha un termine. Sull'occupazione oggi č intervenuta anche la Cisl parlando di «miglioramento» del benessere delle famiglie grazie all'aumento del lavoro ma tornando a chiedere al Governo un intervento per la riduzione dell'Irpef sui redditi da lavoro dipendente e da pensione. Nei primi nove mesi del 2016 - sottolinea la
Cgil - sono state registrate 926.000 assunzioni a tempo indeterminato (-32% sullo stesso periodo 2015) mentre sono aumentate le assunzioni a termine (-3,4%, a 2,7 milioni).

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