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Data: 22/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Trasporto merci, accordo Tua-Irf

«Vogliamo portare l'Abruzzo industriale e che produce nel cuore dell'Europa sui binari dei treni, anche alla luce delle nuove norme contro le emissioni inquinanti che, tra l'altro, prevedono la graduale riduzione del trasporto su gomma delle merci». Parla il presidente di Tua (trasporto unico regionale), Luciano D'Amico che, ieri mattina, nella sede della Sangritana, a Lanciano, ha illustrato un accordo a sostegno dell'economia abruzzese sottoscritto con la Irf (Intermodale Fassa Ratenni), azienda di Manoppello specializzata nel settore trasporto delle merci voluminose a livello nazionale ed internazionale. Con questo accordo commerciale tra Tua e Irf, al trasporto su rotaia, su cui viaggiano già gran patte dei furgoni Ducato prodotti dalla Sevel (nel 2015 ben 55.400 carri, con centinaia di bisarche tolte dalle strade ), faranno ricorso anche tante merci voluminose e container di ogni tipo, compresi quelli per materiali pericolosi. Un'autentica rivoluzione che l'Abruzzo può permettersi grazie alla rete ferroviaria della Sangritana.
NUOVO SERVIZIOGià da due settimane, l'azienda Tua, tramite la Sangritana, ha attivato questo nuovo servizio commerciale su ferrovia con la Irf, con scadenza nel 2019, che prevede un collegamento in grado di integrare le modalità di trasporto su gomma con quello su rotaia, dall'interporto di Manoppello fino a quello di Novara dove c'è lo snodo per tutta l'Italia del Nord e verso l'Europa. Il servizio attualmente prevede una frequenza di tre coppie di treni a settimana per un totale di 44 settimane all'anno e 144 treni annuali. Ogni treno è composto da 20 carri ed è lungo circa 750 metri. «Il servizio spiegano i responsabili della Irf, Nicola D'Arcangelo, presidente della Fas e Sergio Rattenni titolare dell'omonima azienda trasporti prevede la presa e la consegna di diverse merci caricate su container dall'interporto d'Abruzzo fino allo smistamento all'interporto di Novara, sempre su rotaia, per poi essere distribuite al Nord e in tutta Europa. Il servizio, ovviamente, è previsto anche in senso inverso: da Novara a Manoppello». «Tua sottolinea l'assessore regionale ai trasporti Camillo D'Alessandro diventa sempre più partner delle industrie d'Abruzzo, con l'offerta di un servizio eccellente ad un costo competitivo. Tra le cose importanti di questo accordo c'è il fatto che un'impresa abruzzese si affidi per la sua attività ad una ferrovia della stessa regione. Come Regione abbiamo investito molto per potenziare la Sangritana, soprattutto per il raccordo tra le grandi aziende dell'area industriale della Val di Sangro e la rete nazionale delle ferrovie e i riscontri positivi stanno arrivando». «Con questo importante potenziamento del settore ferro aggiunge l'ingegnere Gianni Di Vito, componente del Cda di Tua diamo una risposta a chi era scettico sulla fusione delle aziende pubbliche di trasporto e in particolare temevano un declassamento della Sangritana. In realtà, non solo abbiamo mantenuto competitiva la divisione ferro, ma l'abbiamo potenziata e resa ancor più forte per il sostegno alle aziende del territorio. E anche per il settore passeggeri, la Sangritana svolge un ruolo sempre più importante». L'assessore D'Alessandro, nell'occasione, ha pure accennato alla situazione del porto commerciale di Ortona e ha assicurato che per il prossimo gennaio i lavori di dragaggio saranno ultimati e così la struttura potrà dare un'altra forte spinta per il trasporto merci alternativo a quello su gomma.

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