LANCIANO Portare il treno in fabbrica. E' questo il nodo alla base dell'accordo siglato ieri mattina nella sede della divisione ferroviaria di Tua Spa a Lanciano tra la società regionale dei trasporti e l’Ifr s.r.l. (Intermodalità Fas Rattenni), l’azienda di Manoppello che si occupa della movimentazione delle merci voluminose per trasportare le merci abruzzesi su ferro. La scommessa è ambiziosa: adeguare l'Abruzzo, già abbastanza indietro nel settore del trasporto merci su binario, alle direttive europee che prevedono, entro il 2030, il passaggio del 30% (e più del 50% entro il 2050) del trasporto di merci dalla gomma ad altri modi di trasporto come la ferrovia e le vie navigabili interne. E se finora Tua garantiva il trasporto merci su ferro a un unico, grande cliente come la Sevel, la fabbrica del Ducato Fiat e dei gemelli Boxer e Jumper per Peugeot e Citroen che vale da sola un terzo del Pil abruzzese, da oggi il nuovo contratto con Ifr apre alla stessa opportunità tutto il mondo dell'industria abruzzese dal manifatturiero, al settore chimico, farmaceutico, alimentare. Le aziende possono scegliere di trasferire le proprie merci da Manoppello fino all'interporto di Novara per poi raggiungere una serie di altre destinazioni che potrebbero essere coperte a loro volta su ferro o su gomma. Il risparmio è di 44 centesimi a chilometro, secondo quanto esposto da Ifr, ma conta molto anche il risparmio in termini ecologici e ambientali e perfino di tempo, se, come promesso dalla Regione, verranno perfezionate alcune tratte ferroviarie in modo da consentire un passaggio più veloce per le merci. E da non sottovalutare le opportunità per l'Abruzzo che si confronta in grande, forse per la prima volta, con il trasporto merci via treno, un modo che consente, grazie all'intermodalità dei container, di trasferire una grande varietà e quantità di prodotti anche nello stesso carico. «Il contratto siglato stamane» ha dichiarato il presidente di Tua, Luciano D’Amico, «rappresenta un’ulteriore opportunità strategica per la regione Abruzzo e per tutto il centro Italia. La nostra regione grazie al partenariato tra Tua/Sangritana ed Ifr, sarà di fatto il fulcro di un’interconnessione tra il centro Sud Italia ed i mercati del Nord Europa». «Il vettore ferroviario regionale» ha dichiarato il consigliere regionale delegato ai Trasporti, Camillo D’Alessandro, «garantirà un servizio economico fondamentale per la nostra regione, interpretando le esigenze di un’importante realtà imprenditoriale come Ifr e connettendo l’Interporto di Manoppello a quello di Novara. Tua/Sangritana si candida così a diventare partner di tutte imprese abruzzesi e sarà in grado di movimentare le loro merci ovunque nel mondo. Stiamo preparando un menù Abruzzo» ha concluso D’Alessandro «che sarà a disposizione di ogni imprenditore affinché, attraverso le reti infrastrutturali implementate in regione, si possa dare un impulso sempre maggiore all’economia di questa terra». Oltre all’aspetto economico, il vettore ferroviario regionale ha a portata di mano anche un ulteriore risultato in termini di prestigio rafforzando la propria posizione sull’infrastruttura ferroviaria nazionale in materia di trasporto merci. Tua/Sangritana, infatti, grazie all’accordo con Ifr, rinsalderà anche la partnership strategica con l’impresa ferroviaria Captrain Italia che, in una sorta di staffetta merci del tutto analoga a quella di trasporto dei furgoni per conto della Sevel, movimenta il treno dall’Abruzzo all’interporto di Novara.

Un milione di km per i treni della Sangritana

Il trasporto pubblico locale della divisione ferro Tua/Sangritana è passato nell'ultimo anno da 600mila chilometri contrattualizzati con la Regione a quasi 1milione di chilometri. Il nuovo servizio Tua/Ifr mette a disposizione 3 coppie di treni a settimana per 48 settimane all'anno per un totale di 144 treni all'anno. L'accordo Tua/Sangritana e Ifr è valido fino al 31 dicembre 2019. Nel corso del 2015, l'attività di trasporto merci Tua/Sangritana ha effettuato oltre 250.000 km/treno. Tua, tramite Sangritana, effettua il trasporto merci su ferro utilizzando 8 locomotive diesel-elettriche D752SG, 3 locomotori elettrici E483-Bombardier e diversi locomotori diesel da manovra. Per Sevel Tua/Sangritana ha movimentato su ferro 55.400 carri nel 2015.