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Pescara, 25/07/2024
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Data: 24/11/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Diga foranea, lavori al via a gennaio. Per avviare i cantieri bisogna attendere l’ok del comitato Via. Il sindaco: «Stringere i tempi per salvare la stagione estiva»

PESCARA Mancano ancora alcuni passaggi, prima dell’avvio degli interventi al porto di Pescara. Si attende il parere del Comitato Via, presumibilmente i primi dieci giorni di dicembre, dopodiché si procederà con l’aggiudicazione definitiva e la consegna dei lavori alle imprese per poi procedere all’apertura dei cantieri sia per il taglio della diga foranea che per la realizzazione della barriera soffolta, presumibilmente a gennaio. Questi i prossimi step per il porto di Pescara, di cui si è parlato ieri in una riunione tecnico-operativa, coordinata dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, convocata per definire le prossime fasi, dopo la recente approvazione del Piano regolatore portuale in consiglio regionale. Dal momento che le due opere risultano conformi al nuovo Piano regolatore portuale, il Provveditorato alle Opere pubbliche ha comunicato ufficialmente al Comitato Via tale conformità rispondendo, al tempo stesso, alle osservazioni pervenute e mettendo così il Comitato nelle condizioni di esprimere il relativo parere, per poi far partire i lavori. Intanto, si è saputo ieri, si sta procedendo anche all'affidamento della progettazione relativa al prolungamento dei moli che costituiranno i nuovi argini del fiume Pescara. Alla riunione, insieme al comandante della Direzione marittima Enrico Moretti e al coordinatore del Provveditorato delle Opere Pubbliche, Enrico Bentivoglio, hanno partecipato il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco Enzo Del Vecchio e i dirigenti del settore tecnico del Comune e il primo cittadino ha sottolineato «l’esigenza di stringere al massimo tempi e procedure per assicurare una stagione balneare migliore delle precedenti sia ai cittadini che al comparto turistico pescarese». I tempi, ha osservato il sindaco, «sono contingentati perché i lavori non influenzino la stagione balneare, ma anzi contribuiscano a migliorare la balneabilità delle acque. La città non può permettersi un'altra stagione di valori altalenanti e di incertezze. L'intervento sulla diga non sarà la panacea, ma confidiamo nel fatto che dia risultati tangibili sul breve periodo». Per il Piano regolatore portuale la disponibilità finanziaria è pari a 5 milioni di euro. Per i due interventi che partiranno a breve le ditte esecutrici sono state già individuate: la RCM Costruzioni del gruppo Rainone e la Mac costruzioni Srl.

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