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Pescara, 25/07/2024
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Data: 25/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Treni, in rete va in scena la rabbia dei pendolari

Se non è un ammutinamento, poco ci manca. Sono già oltre 150 i pendolari che hanno preso visione del sondaggio lanciato su Fb da alcuni utenti esasperati. Un po' per provocazione un po' per indignazione, sono tanti gli utenti del servizio ferroviario che collega Sulmona al capoluogo di regione che vogliono provare a «togliere i cari clienti a Trenitalia, l'unica cosa a cui saranno sensibili e organizzarsi per viaggiare con mezzi privati e dividere le spese». Treni in perenne ritardo, riscaldamenti che non funzionano, costi del biglietto sempre più cari a fronte di un servizio sempre più scadente e a perenne svantaggio di quanti abitano l'Abruzzo interno. E come se non bastasse, ad aggravare la situazione, arriva la modifica degli orari dei treni che creerà altri problemi a quanti usano il servizio pubblico per andare a lavorare o a scuola. E così, i pendolari della tratta ferroviaria Sulmona-L'Aquila, scrivono una lettera al vetriolo alla Regione; a Trenitalia; al Prefetto; alla senatrice Stefania Pezzopane nonché al presidente della Provincia Antonio De Crescentiis. Tutti contro la nuova timetable.

IL NODO DEGLI ORARI «Avevamo chiesto nell'ultima riunione di inserire un treno tra le 14.40 e le 16.53 e siamo stati accontentati scrivono i pendolari -. Peccato però che il prezzo da pagare sia la soppressione del convoglio delle 19.08. In pratica per far viaggiare un numero sconosciuto di persone alle 15.51 mettiamo a terra tra le 40 e le 60 persone che prendono quotidianamente il treno delle 19.08». Ai pendolari della tratta Sulmona-L'Aquila queste modifiche degli orari proprio non vanno giù e chiedono a chi di competenza di intervenire su Trenitalia affinché «garantisca una corsa l'ora sul percorso, introducendo il nuovo treno delle 15.51, senza però alcuna soppressione delle tratte che oggi leggiamo in anteprima sul sito internet-in particolare quella delle 19.08 dall'Aquila- in quanto l'impatto sulla vita dei passeggeri della nuova programmazione sarebbe drammaticamente rilevante». Se non fosse possibile inserire la corsa aggiuntiva delle 15.51 senza sopprimere quella serale delle 19.08, il comitato dei pendolari chiede «l'immediata apertura di un tavolo di trattativa che tenga conto delle esigenze dei viaggiatori anche in base alla valutazione degli utenti interessati dalle singole tratte».

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