ROMA La manovra di Bilancio approda alla Camera per il voto atteso entro lunedì. Il provvedimento passerà poi al Senato e, negli auspici del governo, l’approvazione definitiva dovrebbe arrivare prima del 4 dicembre. Ieri la Commissione Bilancio di Montecitorio si è espressa sugli ultimi emendamenti senza modificare l’impianto generale («Ci sono 2 miliardi in più per la sanità e i soldi per rilanciare l’economia» ha garantito il premier Renzi) della legge. Nelle ultime ore, comunque, sono passate alcune novità. Lotteria scontrini, più chance col bancomat. Chi acquista con bancomat o carte di credito avrà il 20% in più di possibilità di vincere i premi messi in palio nella lotteria nazionale degli scontrini introdotta dalla manovra. È quanto prevede un emendamento Pd. Per chi usa questi strumenti la lotteria, in via sperimentale, partirà dal 1 marzo 2017 anziché dal 2018. Flat tax per Paperoni che rimpatriano. Chi porta la residenza in Italia, dopo avere trascorso all’estero 9 degli ultimi 10 anni, pagherà una tassa forfettaria di 100mila euro, a prescindere dal reddito. Non è passata, infatti, la proposta di introdurre una percentuale (compresa tra il 10 e il 20%) di tassazione. Fallimenti, accordi taglia tasse. Sarà possibile stipulare un accordo per la ristrutturazione del debito in caso di fallimento che consenta di tagliare le tasse. In sede di concordato preventivo o di accordo di ristrutturazione dei debiti, sarà possibile accordarsi sul pagamento parziale o rateale dei crediti tributari e contributivi. Il pagamento non potrà essere inferiore a quello realizzabile mettendo in liquidazione il patrimonio dell’imprenditore. Bonus edilizia, stop a incapienti. È saltata l’estensione agli incapienti dei bonus energetici e antisismici per i condomini. L’intero articolo due della manovra, che riguarda i bonus edilizia, resta immutato. «Vedremo in Senato» ha però avvertito il sottosegretario all’Economia Baretta, lasciando uno spiraglio aperto. Congedi papà più lunghi. Il congedo obbligatorio per i papà sarà di due giorni nel 2017 e di quattro giorni nel 2018. Lo prevede un emendamento alla manovra, riformulato, che allunga al 2018 la sperimentazione introdotta nelle precedenti leggi di Stabilità che alzava a due giorni i giorni di congedo da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Birra, taglio all’accisa. Ridotta l’accisa sulla birra. La modifica fa scendere il prelievo a 3,02 euro per ettolitro. «Abbiamo pensato che fosse il caso di dare un segnale al settore» ha spiegato Baretta, assicurando «un nuovo intervento in tempi brevi e forse già in seconda lettura al Senato sul fronte dei produttori medi e piccoli». Bus, niente sconti. Niente da fare per la proposta di ripristinare, maggiorati, gli sconti fiscali per gli abbonamenti di autobus, metro e treni locali con una detrazione al 19%. La questione è stata rinviata alla discussione al Senato. Donne, piano anti-violenza. In arrivo 5 milioni l’anno per il triennio 2017-2019 in favore delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Le risorse andranno al piano antiviolenza, ai servizi territoriali, ai centri antiviolenza e ai servizi di assistenza alle donne. “Opzione donna” estesa. La possibilità di andare in pensione a 57 anni di età (58 per le autonome) e con 35 anni di anzianità (maturati entro il 31 dicembre 2015 con il calcolo contributivo) viene estesa anche per le lavoratrici nate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 1958.