Sarà il Comune a sbloccare l'acquisto del complesso immobiliare La City da parte della Regione Abruzzo. È il punto di arrivo della riunione di ieri, in cui le due amministrazioni hanno fatto il punto sull'iter amministrativo, complicato dalla vicinanza dell'aeroporto e dal cambio di destinazione dell'edificio, progettato e concepito inizialmente per funzioni private. La compatibilità del carico antropico con gli standard di sicurezza aeroportuale, certificata dall'impresa costruttrice, è stata nel frattempo confermata da vigili del fuoco ed Enac. Al Comune, che ha competenza sulla materia urbanistica, viene chiesta adesso una presa d'atto finale, con un provvedimento confermativo della variazione di destinazione d'uso già deliberata in precedenza. Il sindaco Marco Alessandrini, presente al tavolo con dirigenti e tecnici della Regione, ha garantito l'intervento entro dicembre. Il presidente della Regione Luciano D'Alfonso ha confermato che si tratta di un provvedimento propedeutico all'adozione di successivi atti da parte della Giunta regionale. Infatti, la Regione, come ha riaffermato lo stesso Presidente, intende creare le condizioni per poter trasferire tutto il personale regionale alla City, attraverso un vontratto d'affitto con diritto di riscatto finale, per garantire sia la funzionalità degli uffici pescaresi, oggi sparsi in diverse sedi, sia il risparmio dei canoni passivi: l'ente deve sostenere attualmente un costo di circa 2 milioni di euro solo per mantenere in esercizio, sul piano tecnologico, le 132 postazioni di lavoro presenti sul territorio di Pescara.