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Pescara, 25/07/2024
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Data: 26/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fiom, una guida rosa per le tutte blu (l'articolo in pdf)

Svolta rosa alla guida della Fiom Cgil di Pescara. Alessandra Tersigni è il primo segretario donna in Abruzzo. Nominata all'unanimità martedì mattina, ha 37 anni e nel 2014 fu tra i fondatori della Nidil Cgil, il sindacato dei precari e degli atipici: una scelta precisa di rinnovamento. Una figura lontana dalle industrie, è infatti un'assistente sociale con deleghe alle politiche sociali e giovanili e soprattutto con una profonda conoscenza dei delicati ingranaggi dell'occupazione. «La mia nomina è una svolta storica afferma Alessandra Tersigni . Di genere innanzitutto, essendo la prima a ricoprire questo incarico in un settore industriale restìo a dare ruoli chiave alle donne. Ma anche di età, in un mondo conservatore, dove difficilmente ai giovani trovano spazio». Uno dei sui punti fermi sarà proprio la lotta incondizionata alle discriminazioni salariali tra uomini e donne: «Le differenze salariali tra generi sono evidenti aggiunge la Tersigni soprattutto quando parliamo di quadri. Da donna mi batterò per le pari opportunità retributive: nelle aziende private, questa forbice è ancora troppo ampia e ingiustificata».
Nel sottobosco dei contratti di lavoro, emergono molte spine quando si parla di somministrati, termine che ha soppiantato nella forma, ma non nella sostanza, la figura del lavoratore interinale: «Ho istituito la Nidil Cgil proprio per dare voce e diritti a tutti i lavoratori precari continua il segretario della Fiom Cgil - che sicuramente contrattualmente continuano a essere più deboli rispetto agli stabili. Cercherò di tutelare gli atipici, intercettandone sacche di rappresentanza per ottenere condizioni migliori. Il proliferarsi delle agenzie interinali ha creato purtroppo un meccanismo preoccupante, di precariato a oltranza». Poi c'è un'altra partita, su scala globale, che vedrà protagonisti anche i 1.200 metalmeccanici iscritti alla Fiom di Pescara, coinvolti da un anno in una trattativa fiume con la Federmeccanica per il rinnovo del contratto: «Su formazione e diritto allo studio si sono registrati importanti passi in avanti, mentre rimangono aperti tutti gli altri temi, orario, inquadramento, appalti, trasferte, trasferimenti, salute e sicurezza. Si cercherà di raggiungere un'ipotesi condivisa sulle regole e sul diritto al voto delle lavoratrici e dei lavoratori», illustra Alessandra Tersigni.
«La proposta di Federmeccanica conclude - verte su un compromesso: riconoscere a tutti i lavoratori un adeguamento dei minimi contrattuali legato al decalage dell'inflazione, con conseguente rafforzamento del welfare aziendale. In sostanza, si cerca di compensare con buoni benzina e buoni pasto l'adeguamento salariale. Per la Fiom non si può accettare la riduzione programmata del potere d'acquisto dei lavoratori» La svolta rosa della Fiom di Pescara è già iniziata.

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