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Pescara, 25/07/2024
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Data: 29/11/2016
Testata giornalistica: RETE5.TV
Trasporti, Federcopa: bene il nuovo modello di trasporto pubblico, con possibilità di miglioramento

SULMONA – “Alla luce del nuovo modello di trasporto ferroviario di recente presentato, ed in vista dalla sua attuazione con l’entrata in servizio dell’orario invernale, i pendolari di Sulmona che quotidianamente e settimanalmente raggiungono Roma per lavoro, esprimono il loro apprezzamento per lo sforzo profuso nella riduzione dei tempi di percorrenza tra Sulmona e Roma”.
Questo il commento di Federcopa, la Federazione dei pendolari, alla luce delle ultime modifiche al piano regionale dei trasporti.

“Tuttavia, si ritiene opportuno evidenziare che l’attuale offerta di servizi su ferro e gomma nella tratta in questione, se opportunamente integrata, produrrebbe considerevoli benefici per l’utenza a fronte di modesti aggiustamenti da porre in essere – aggiungono da Federcopa - A tal proposito, si riportano di seguito alcuni temi che, opportunamente governati ai vari livelli organizzativi, permetterebbero di massimizzare i benefici dei servizi attualmente offerti all’utenza”.

Ed in particolare, il sodalizio propone:

1) Integrazione dell’offerta ferro-gomma;

dall’11 dicembre, nella fascia pendolari mattutina saranno presenti due bus in partenza da Sulmona h 5:00 e h 6:20 per Tiburtina e un treno con partenza alle h 6:19 per Termini. Tenendo conto che il bus fa un servizio diffuso sul territorio peligno con più fermate a Sulmona e a Pratola, si suggerisce di valutare l’opportunità di anticipare l’orario di partenza del treno veloce (es. mantenendo l’orario di partenza attuale da Sulmona) permettendo all’utenza di raggiungere il posto di lavoro in orario utile. Relativamente alla nuova programmazione oraria per le corse di ritorno, si rileva la sostanziale complementarietà dell’offerta che prevede orari di partenza da Roma distribuiti nell’arco pomeridiano.

2) Introduzione delle tariffe integrate

L’introduzione di tariffe integrate dei titoli di viaggio che consenta all’utenza di scegliere indistintamente, almeno per gli abbonati, l’uso del treno o del bus in funzione delle necessità orarie rappresenterebbe un notevole beneficio. Si suggerisce di perseguire l’obiettivo di rendere anche tariffariamente integrato il servizio di trasporto pubblico regionale.

3) Intermodalità dei trasporti

Nell’ottica di incentivare il trasporto pubblico intermodale si ritiene opportuno intraprendere tutte le azioni necessarie per facilitare lo scambio tra ferro e gomma. Appare a tal fine inappropriata la modifica di tracciato della linea Sulmona-Roma che prevede l’abolizione della fermata dei bus in corrispondenza della stazione ferroviaria di Sulmona. Questo non solo impedirebbe l’intermodalità del servizio per gli utenti del bus per Roma che risiedono nei paesi limitrofi serviti dal treno (es. Raiano, Molina, Castelvecchio), ma vanificherebbe anche i benefici derivanti dall’integrazione dell’offerta ferro-gomma (vedi punto 1) e dall’integrazione tariffaria (vedi punto 2). A tal proposito si suggerisce di ripristinare per la linea Sulmona-Roma la fermata in corrispondenza della stazione FS di Sulmona. Appare infatti facilmente fattibile utilizzare il punto di fermata già presente nel piazzale della stazione do già fermano altre linee urbane e interurbane.

4) Fruibilità dei servizi intermodali.

A fine di consentire una maggiore fruibilità dei servizi integrati si suggerisce di dotare la fermata bus della stazione ferroviaria di Sulmona di una pensilina a beneficio non solo dell’utenza della tratta Sulmona-Roma. Al fine di limitare i costi di tal intervento si segnala che potrebbe essere riutilizzata la pensilina installata nel parcheggio della stazione e mai utilizzata.

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