La scossa è stata registrata a una profondità di 14 chilometri tra la provincia del capoluogo abruzzese e il comune del Rietino. L’epicentro nella zona di Capitignano, vicino ai comuni di Montereale, Campotosto, Barete e Cagnano Amiterno
Ancora il terremoto e ancora la paura in Centro Italia. Una scossa di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 17.14 nell’Aquilano, a 11 chilometri da Amatrice. L’epicentro, a una profondità di 14 chilometri, nella zona di Capitignano, vicino ai comuni di Montereale, Campotosto, Barete e Cagnano Amiterno. La scossa è stata avvertita distintamente in molti comuni abruzzesi, umbri e marchigiani. Dopo quella di 4.4, c’è stata una scossa di intensità inferiore, di magnitudo 2.8 a una profondità di 12 km e che ha interessato la stessa area. I nuovi eventi sismici non hanno provocato ulteriori crolli.
«Fa parte di una nuova sequenza»
La forte scossa avvertita nell’Aquilano, di magnitudo 4.4, non rientra nella sequenza sismica che ha devastato il centro Italia ad agosto e a ottobre. «Sicuramente è un’altra struttura, che si era attivata già da qualche giorno con altre scosse minori» commenta a caldo il sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica (Ingv) Alessandro Amato. «L’epicentro di questa scossa - spiega - è collocato 5 chilometri più a su rispetto al limite più meridionale del cluster di questa estate e interessa un’altra struttura» spiega il sismologo, ammettendo la necessità di valutare un eventuale nesso causale tra le scosse di Amatrice e questa.