Via Vinciguerra oppressa da traffico e smog dopo la chiusura dell'ultimo tratto di Corso San Giorgio: i residenti avviano una petizione. La parallela di Corso San Giorgio è diventata l'unico sbocco per rientrare sulla Circonvallazione per i tanti genitori che ogni giorno accompagnano i figli nelle scuole della zona. Secondo i residenti, da quando è stato chiuso l'ultimo tratto del Corso, con l'obbligo di svolta, i flussi di traffico sono lievitati in maniera esorbitante: circa 10 mila le auto in transito ogni giorno, che creano ingorghi e rallentano la circolazione in centro, ma procurano anche disagi ai residenti, che lamentano l'aumento di smog e il pericolo connesso alla presenza di un numero così alto di auto in una strada così stretta. Per ora, però, non sarà possibile modificare nulla: è necessario attendere la fine dei lavori in Corso San Giorgio, poi si cercherà di trovare un equilibrio tra le esigenze dei residenti e la decisione di chiudere completamente al traffico il Corso dopo la posa della nuova pavimentazione.
IL PROGETTO
«Nel progetto spiega il sindaco Maurizio Brucchi l'ultimo tratto del Corso è stato pensato per essere carrabile. Quindi una volta terminati del tutto i lavori potremmo pensare di riaprirlo». Lo confermano anche l'assessore ai Lavori pubblici Franco Fracassa e quello al Traffico, Mario Cozzi. Dall'8 dicembre, fino all'Epifania, così come concordato con i commercianti, le transenne spariranno da Corso San Giorgio ma non verrà ripristinata la viabilità preesistente perché, di fatto, i lavori non sono ancora conclusi e l'area resta comunque un cantiere. «Siamo coscienti dei disagi che stanno affrontando i residenti della zona spiega Fracassa e appena sarà possibile affronteremo il problema. In accordo con l'assessore Cozzi potremmo pensare di riaprire alle auto, escludendo i mezzi pesanti».
E sempre in tema traffico dalla prossima settimana aprirà il nuovo svincolo del Lotto zero alla Gammarana. Un'opera attesa ormai da tempo, resa ancor più necessaria dai nuovi flussi di traffico determinati dal mini-polo scolastico alla Molinari. Gli spostamenti dal centro verso la periferia sono aumentati e per questo lo svincolo servirà anche a snellire la circolazione sulle arterie principali.