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Pescara, 25/11/2024
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Data: 01/12/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Pescara e lo smog. Contro l’aria inquinata misure drastiche

Egregio Direttore, i risultati degli ultimi rilevamenti condotti dall'Arta nel territorio di Pescara riconfermano una realtà tristemente nota: nella nostra città l'aria è gravemente malata e occorrono misure drastiche per tentare di ristabilire una situazione accettabile dal punto di vista ambientale e sanitario. Colpisce, però, che il monitoraggio dall'agenzia regionale per l'ambiente abbia escluso una strada ad alta intensità di traffico come viale Giovanni Bovio dove sono presenti forti insediamenti abitativi e numerose attività commerciali. A mio avviso, urge conoscere quali rischi corrono centinaia e centinaia di cittadini di Pescara che vivono e lavorano anche su una parte di territorio fortemente congestionata dal traffico veicolare che provoca inevitabilmente una presenaa abnorme di emissioni inquinanti nell'atmosfera. C'è da dire che negli anni scorsi l'elenco delle strade cittadine scelte dall'Arta per l'attività di rilevamento degli agenti inquinanti includeva anche viale Bovio, dove era attiva per questa funZione una centralina in piazza Duca degli Abruzz i. Una scelta di certo oculata, visto che le risultanze non erano proprio rassicuranti: le quantità di polveri sottili presenti nell'aria in via Bovio delineavano un quadro quasi da allarme rosso per il grave livello d' inquinamento presente. Adesso perché non è dato sapere più nulla? Occorrono forse le proteste dei comitati cittadini per conoscere quanto sia a rischio la salute di chi ci vive? Aristide Ricci

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