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Pescara, 25/07/2024
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Data: 02/12/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Funivia in consiglio: maggioranza spaccata

Funivia e fondi per il terremoto saranno i temi caldi del primo Consiglio comunale post-sisma, martedì 13 al Parco della Scienza. Ieri, nella riunione dei capigruppo, l’argomento funivia, (Masterplan) ha acceso la discussione in maggioranza. I gattiani sono contrari e hanno presentato un’idea alternativa: utilizzare i fondi (circa 10 milioni) per il polo scolastico, oppure per interventi di mobilità sostenibile. Dodo Di Sabatino (Teramo soprattutto) invece si è schierato contro quelli che definisce «detrattori integralisti aprioristi», sottolineando che il suo gruppo non deve «difendere le posizioni dei capi, mafare gli interessi della città», ha chiesto una Commissione per approfondire il tema prima del Consiglio. Scontro anche sulla presenza, richiesta dal consigliere del Pd Maurizio Verna, del Rettore Luciano D’Amico e del presidente della Regione Luciano D’Alfonso: i gattiani si sono detti contrari ad averli in Consiglio. «Sono due ottime persone – afferma Giovanni Battista Quintiliani, capogruppo di Futuro In – ma nessuno deve venire in aula a farci la lezioncina». D’Alfonso verrà quindi invitato (si attende la sua conferma) alla Commissione che precederà il Consiglio. «Noi non vogliamo rinunciare ai fondi – spiega Angelo Puglia, della civica Al centro per Teramo – ma adesso, soprattutto dopo il terremoto, ci sono altre priorità: chiederemo che queste risorse non vengano destinate ad altri Comuni». Analoga la posizione di Raimondo Micheli (Fratelli d’Italia-An). «Il contesto attuale – afferma – deve portarci a riflettere e non compiere gli errori del passato, per me ora ci sono altre priorità, dalle scuole inagibili ai ponti alle strade dissestate». Intanto il rettore D’Amico ha fatto sapere che l’Università è pronta ad accollarsi i costi di gestione dell’impianto, vista l’importanza strategica dell’intervento che risolverebbe il problema dei collegamenti tra la zona di Colleparco e il centro. «Hanno paura del confronto – ribatte Verna – Brucchi dice di sapere poco o nulla del progetto della funivia invece si è seduto al tavolo di confronto con il rettore e D’Alfonso, per questo non vuole il faccia a faccia con D’Amico». In Consiglio verrà anche portata la variazione di Bilancio relativa alle somme spese per il post sisma: 5 milioni Finora sono già arrivati dalla Protezione civile 2,5 milioni.

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