Le ragazze, il sabato sera, restano a casa. Ma attenzione a non dare nulla per scontato. Leggendo la fotografia scattata dall’associazione Help Handicap che ha dato vita al progetto “Mamma sogni d’oro”, nella Conca Peligna, nei sei mesi in cui è stato attivato il servizio notturno di autobus, su un totale di 1360 presenze940 sono stati maschi e solo 420 le femmine. “Un dato che abbiamo riscontrato solo in quest’area – dice la responsabile dell’associazione MariaDe Angelis insieme all’assessore comunale Mariella Iommi-. Tra Roccacasale; Corfinio; Riano; Pratola Peligna, Bagnaturo, Badia di Sulmonae Sulmona, il dato originale sta nel fatto che i ragazzi sono quasi il doppio delle ragazze. Il perché di questa differenza non è facile da capire. Le ragazze potrebbero restare a casa o magari muoversi di più coni mezzi privati. Certo è che i maschietti hanno preferito muoversi con l’autobus messo a disposizione per accompagnarli nei luoghi di divertimento e far ritorno,dopo le 2.30, a casa”. “Mamma sogni d’oro – ha ribadito Iommi– è un progetto che ha avuto un enorme successo sia con i ragazzi che con le loro famiglie sollevate, queste ultime, dall’ansia di sapere i loro figli alla guida dopo una notte trascorsa a divertirsi. Per questo il Comune cercherà il modo per finanziare per il prossimo anno”. Tra i tanti apprezzamenti, però, esiste una nota dolente. Comunque,il sabato sera, la percentuale degli incidenti stradali resta alta. Anzi, in salita di circa il 60%rispetto ai tre anni precedenti a questo.