SULMONA Il sindacato di polizia Coisp ribadisce il proprio no alla chiusura della sede Polfer di Sumona ed invita gli amministratori locali e i parlamentari abruzzesi ad una mobilitazione contro la cancellazione dei presidi di polizia (in ballo anche quelli della stradale di Penne e Ortona). «Giusto un anno fa», afferma il Coisp, presieduto da Santino Li Calzi, «il dipartimento della Pubblica sicurezza – dopo un confronto sul provvedimento di chiusura che riguardava alcuni posti di polizia ferroviaria, tra cui Sulmona – rilevata la fondatezza di quanto esposto, si riservò un ulteriore approfondimento sulle questioni evidenziate. Dopo un anno, sempre sotto il periodo natalizio, è riemersa la problematica e martedì scorso è stato comunicato ai sindacati il nuovo piano di chiusura dei presidi di polizia, sia ferroviari che stradali, tra cui – per l’appunto, la Polfer di Sulmona. Il tutto accompagnato dalla convocazione al Ministero, il prossimo 21 dicembre, per una nuova riunione. Anche questa volta, come in quella precedente, i vertici ministeriali convocano una riunione, che vede coinvolta la sicurezza di un importante territorio come quello peligno, sotto le festività natalizie. Un regalo certamente non gradito da tutta la popolazione». «Noi», conclude il Coisp, «ribadiamo la nostra ferma contrarietà ad ogni ipotesi di ridimensionamento della presenza di polizia sul territorio che invitiamo a mobilitarsi».