PESCARA Non solo il Frecciarossa Pescara-Milano è stato confermato nei nuovi orari di Trenitalia, che entreranno in vigore l'11 dicembre, ma è allo studio la possibilità di invertire le attuali fasce orarie venendo incontro ai tanti viaggiatori che dalla città adriatica potrebbero presto raggiungere il capoluogo lombardo nella stessa mattinata (in circa 4 ore), senza più arrivare in serata ed essere costretti a pernottare. Parola del direttore regionale di Trenitalia Marco Trotta che ieri ha fatto il punto sul nuovo contratto di servizio stipulato con la Regione e sui nuovi orari dei convogli regionali, rimodulati tutelando le esigenze dei pendolari. Aspetto su cui, nei giorni scorsi, ha dissentito Federconsumatori denunciando come, ad esempio, sulla tratta Pescara-Roma non ci saranno più treni dopo le ore 9.23, così come nella direzione opposta mancheranno i collegamenti mattutini riducendo, complessivamente, da sei a tre i convogli sulla tratta. «In base alle linee guida della Regione Abruzzo - chiarisce Trotta - abbiamo rimodulato la nostra offerta puntando sulla qualità, rispetto alla quantità, considerando che molti treni arrivavano a Roma vuoti avendo solo 11 posti occupati su di un totale di 320 disponibili». Detto questo, il dirigente di Trenitalia ha rivendicato il risultato dell'abbassamento del tempo di percorrenza a 3 ore e 22 minuti con i treni che arriveranno nell'hub principale di Roma Termini, anziché in quello periferico della stazione Tiburtina, riacquistando competitività rispetto al trasporto su gomma. Più competitivi anche i tempi di collegamento tra Roma e la Marsica, quasi fosse l'immediata periferia della capitale.
Oltre a Federconsumatori, anche i sindaci della Valle Peligna ieri hanno voluto rassicurazioni sui convogli di collegamento con Pescara: «Siamo venuti incontro alle richieste dei pendolari - spiega il dirigente di Trenitalia - anticipando l'arrivo di un primo treno a Pescara dalle 8 alle 7.55 e di un secondo dalle 9.10 alle 8.39, favorendo anche il collegamento con la zona a sud di Pescara».
A tal proposito, per Trenitalia Abruzzo sarà fondamentale il nuovo collegamento costiero Giulianova-San Salvo, con Pescara come hub centrale di scambio, attraverso una metropolitana di superficie che integrerà i convogli di Trenitalia e Sangritana, mantenendo i due collegamenti diretti nella fascia oraria 6-9 e i tre collegamenti diretti nella fascia oraria 14-19: «Avremo 84 treni ogni mezz'ora provenienti da sud - annuncia Trotta - e 112 treni provenienti da nord ogni 20 minuti, con la possibilità di muoversi stipulando anche abbonamenti a 6 giorni e trasportando gratuitamente la bicicletta a bordo, come richiesto proprio da Federconsumatori».