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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/12/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Gestione aeroporto manca la revisione della convenzione. Il presidente della commissione di garanzia Daniele: «Non c’è il comitato etico, mai verificata l’intesa con Xpress»

L’AQUILA «Verificare la reale situazione in cui versa l’aeroporto dei Parchi». Torna a occuparsi della vicenda dello scalo aquilano la commissione di Garanzia e controllo, che il presidente Raffaele Daniele ha convocato per lunedì in Comune. Alla riunione sono state invitate l’assessore con delega all’aeroporto Emanuela Iorio e la dirigente del settore Enrica De Paulis, che dovranno chiarire una serie di problematiche anche alla luce delle notizie che hanno riaperto la strada all’ipotesi di trasformare la struttura in una base per la Protezione civile. «Ho convocato la commissione per lunedì alle 9,30 al fine di verificare», annuncia il presidente Daniele, «dopo i proclami cui abbiamo assistito sui giornali, la reale situazione in cui versa l’aeroporto. Sembra, infatti, che la nomina del comitato etico, organo indispensabile per la verifica dell’erogazione dei fondi, data per imminente già due anni fa, non sia ancora stata ufficializzata. Credo sia necessario, nell’interesse della città e dei cittadini, avviare una puntuale verifica dell’operato dell’amministrazione anche al fine di informare la popolazione su come abbia gestito in questo mandato il denaro pubblico». La nomina del comitato etico è uno dei punti irrisolti, dopo l’affidamento della gestione dello scalo alla società Xpress, con una convenzione ventennale attivata il 10 luglio del 2012. «A distanza di più di quattro anni il Comune però non è solo inadempiente per quanto riguarda il comitato etico», spiega Raffaele, «ma anche su quanto disposto dalla direttiva del ministero dei Trasporti, che stabilisce una revisione quadriennale della convenzione. Cioè a luglio del 2016 si sarebbe dovuto verificare se e come è stata svolta l’attività del soggetto gestore, indicata nel piano di investimenti presentato. Ad esempio, se sono stati rispettati gli obiettivi prefissati annualmente, per cui il Comune ha versato in totale, per favorire la start-up, circa 600mila euro. Siamo alla fine dell’anno e nessun passo è stato fatto».

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