SULMONA Si rianima la mobilitazione in difesa della Polfer di Sulmona dopo la paventata soppressione. Scende in campo anche l’assessore regionale alle Aree interne Andrea Gerosolimo, che appoggia la battaglia avviata dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini. «Come rappresentante di questo territorio sono al fianco del sindaco Casini e di tutte le istituzioni interessate nella lotta in difesa del posto di polfer di Sulmona», interviene Gerosolimo. «Già il 27 gennaio 2015 mi feci promotore, insieme ai colleghi Berardinetti e Pietrucci, di un’iniziativa in consiglio regionale presentando una risoluzione urgente per scongiurarne la soppressione, risoluzione che fu approvata e che impegnava il presidente ad avviare un percorso di confronto con il ministero dell’Interno. Lo snodo ferroviario di Sulmona è assolutamente strategico all’interno dei sistemi di collegamento dell’Abruzzo, in quanto è posto al centro dei collegamenti con Roma, Napoli, L’Aquila e Isernia. Per questo bisogna riannodare i fili del confronto con Roma al fine di scongiurare una chiusura che rischierebbe di minare gli attuali livelli di sicurezza del comprensorio». E anche la senatrice Stefania Pezzopane è intervenuta con un Sos al ministro Angelino Alfano. «La stazione di Sulmona è il secondo scalo ferroviario dell’Abruzzo, con 65 convogli al giorno», afferma la senatrice. «Il posto Polfer all’interno della stazione va potenziato, non chiuso per carenza di personale. È necessario un immediato ripensamento del dipartimento della polizia di Stato, che sta effettuando una riorganizzazione dei presidi sia stradali che ferroviari e che ha indetto per questo una riunione il 21 dicembre. Già un anno fa si paventava questo esito, che per fortuna abbiamo sventato con interventi presso il ministro Alfano e il sottosegretario Bubbico. Lancio un nuovo Sos al ministro Alfano a cui chiedo, nonostante la grave crisi politica di governo, di ascoltare la voce del territorio».