PESCARA Procedure più veloci per la ricostruzione post sisma e incentivi per il C.a.s, il contributo per l'autonoma sistemazione. sono gli argomenti principali dell’incontro di ieri in Regione tra sindaci dei Comuni del cratere (Campotosto, Capitignano, Montereale, Rocca Santa Maria, Valle Castellana, Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Teramo, Torricella Sicura, Tossicia, Castelli, Civitella del Tronto e Campli) e fuori cratere (Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, Isola del Gran Sasso, Colledara, Castel Castagna, Fano Adriano e Pietracamela) con il commissario Vasco Errani. L’occasione è stata la riunione tecnico-operativa nel corso della quale il governatore Luciano D’Alfonso e il Sottosegretario con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, hanno scattato la fotografia sulle verifiche di agibilità degli edifici privati: 17.346 richieste pervenute alla Regione, 5.227 sopralluoghi effettuati, 12mila quelli che devono essere compiuti. Per consentire l'avvio degli interventi di ricostruzione e recupero è stato deciso di snellire la burocrazia. In sostanza le schede AeDES, relative all'accertamento dell'agibilità e del danno nell'emergenza sismica, non saranno più redatte dalla pubblica amministrazione ma rientreranno tra gli oneri dei tecnici professionisti incaricati dai proprietari degli immobili danneggiati. «Un punto di svolta», l’ha definito D’Alfonso. Altra tappa importante è stato l’incontro con gli Ordini professionali anche qui per accelerare le pratiche. «Abbiamo evitati i container e dobbioamop essere vigili sulle richieste di “casette” incentivando l’autonoma sistemazione», ha concluso il governatore.