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Data: 11/12/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Smog, città senza più respiro stop alle auto in mezza Italia

ROMA Via alle misure tampone per rendere l'aria più respirabile. Non solo in Italia, ma anche in altri Paesi europei. Come in Francia che, ancora più del nostro Paese, sta soffocando nello smog da oltre una settimana. A Parigi, ad esempio, non si vedevano valori così alti di smog da circa 10 anni. Colpa dell'alta pressione atmosferica, l'aria a Sud del Vecchio Continente è «stagnante». Tanto da aver intrappolato le particelle tossiche. Più fortunata la Germania, investita da correnti del Nord. La Gran Bretagna, invece, nonostante la posizione geografica oggi più favorevole, ospita una delle capitali europei più inquinate a prescindere dalle condizioni meteo. Italia e Francia, quindi, sono i Paesi più colpiti. E sono quelli dove sono partite le prime misure di contenimento dell'emergenza.

FUORILEGGE A Parigi, nel tentativo di ridurre le emissioni, le autorità hanno vietato l'uso dei camini, hanno abbassato i limiti di velocità, hanno ridotto il numero delle vetture circolanti a giorni alterni e hanno rafforzato il trasporto pubblico. Nel nostro Paese sono tante le città «fuorilegge» per la qualità dell'aria, perché oltre la soglia limite per i valori di polveri sottili Pm10 (a cui per legge sono consentiti 35 giorni di sforamento all'anno, con una concentrazione superiore ai 50 microgrammi per metro cubo). Le prime cinque, secondo gli ultimi dati di Legambiente sono: Torino con 62 giorni di sforamenti, Frosinone con 59 giorni, Venezia con 53, Milano con 52 e Padova con 50. Ma oltre i limiti ci sono anche molte altre città italiane, alcune delle quali hanno fatto scattare le prime eco-misure.

I VETI A ROMA A Roma, dove già due giorni fa ben 12 centraline di rilevamento su 13 hanno superato la quota di 50 microgrammi per metro cubo, è partita oggi la prima delle quattro «domeniche ecologiche». Nel dettaglio il provvedimento prevede il divieto totale della circolazione per i veicoli dotati di motore endotermico, nella zona a traffico limitato denominata «Fascia verde» durante le fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30. Sono esentati dalle restrizioni: i veicoli a trazione elettrica e ibridi; i veicoli alimentati a metano e a gpl; gli autoveicoli a benzina euro 6; gli autoveicoli diesel euro 6; i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi euro 2; i motocicli a 4 tempi euro 3.
Anche a Milano, dove il limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi per metro cubo è stato sforato per 7 giorni consecutivi, sono scattate le misure straordinarie previste dal «Protocollo regionale sulla qualità dell'aria» in Lombardia. E' previsto lo stop ai veicoli euro 0 benzina ed euro 0, 1 e 2 diesel anche nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 7.30 alle ore 19.30, mentre le auto private Euro 3 diesel senza filtro antiparticolato non potranno circolare in ambito urbano dalle ore 9 alle 17; i veicoli commerciali euro 3 diesel senza filtro antiparticolato saranno bloccati dalle 7.30 alle 9.30. Viene inoltre introdotto il limite a 19° C per le temperature medie nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Ma è in quasi tutta la Lombardia che sono stati registrati valori oltre il limite, da Bergamo a Brescia, compreso Como, Lecco Monza, Mantova, Pavia e altre ancora. In particolare a Bergamo, dove le concentrazioni di Pm10 sono risultate 87 microgrammi, e i limiti sono stati superati per 7 giorni consecutivi, sono scattate le misure previste dal protocollo lombardo.

INTERVENTI PER GRADI A Torino, la città più «nera di tutte», il blocco alle automobili partirà da mercoledì prossimo. Saranno adottati diversi gradi di intervento. In particolare, l'attivazione delle misure urgenti di limitazione delle emissioni previste riguarderanno i veicoli diesel euro 3, al superamento dei 50 microgrammi per più di 7 giorni consecutivi, e i diesel euro 4 al superamento dei 100 microgrammi per più di 3 giorni di seguito. Quando, invece, verrà raggiunto o superato per 3 giorni di fila il limite giornaliero pari a 150 microgrammi saranno invece bloccati tutti i veicoli diesel.
A Napoli, anch'essa assediata dallo smog, al fermo di alcuni veicoli privati previsti da tempo per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì ora si è aggiunto anche il martedì.

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