L’AQUILA Un licenziamento ritenuto illegittimo, che sarà impugnato dalla Cgil. Ma il sindacato sta valutando il ricorso alle vie legali anche per condotta antisindacale nei confronti della Gs Carrefour, che avrebbe licenziato una dipendente, iscritta alla Filcams Cgil, con motivazioni definite infondate. A condannare il provvedimento preso dalla grande catena di supermercati francesi sono il segretario provinciale della Cgil Umberto Trasatti e il segretario della Filcams Luigi Antonetti. «L’azienda ha chiesto spiegazioni rispetto a un’assenza di 6 giorni, a suo parere ingiustificata», spiegano Trasatti e Antonetti, «e noi, nell’incontro svolto per le controdeduzioni, abbiamo portato documentazione valida a dimostrazione che la lavoratrice era stata collocata in ferie dalla stessa azienda». Ma non si tratterebbe di un caso singolo: «Sono più di due anni», aggiungono Trasatti e Antonetti, «che i nostri iscritti a Gs Carrefour dell’Aquila subiscono da parte dell’azienda pressioni di ogni genere (trasferimenti, turnazioni, ripetitività degli orari domenicali e continue lettere di contestazione disciplinare), dunque il licenziamento della nostra iscritta è solo l’ultima vicenda che ha evidenziato l’atteggiamento della società nei confronti della nostra sigla sindacale». Si annuncia, dunque, una battaglia legale: «La lavoratrice licenziata sarà tutelata nelle sedi opportune», sottolineano i due rappresentanti del sindacato, «e insieme al nostro ufficio legale decideremo le forme più efficaci a salvaguardare i diritti di chi lavora e la libertà sindacale. La stampa inoltre sarà informata dell’atteggiamento dell’azienda e dell’evolversi di queste vicende. Con i nostri legali stiamo approfondendo il comportamento dell’azienda negli ultimi due anni nei confronti dei nostri iscritti e della nostra sigla sindacale».