Amara sorpresa l'altra mattina per i pendolari della linea Avezzano-Roma: qualche treno in meno e nessuno attestato a Roma Termini. Ma vediamo la situazione nei particolari. «Con l'attivazione dell'orario ferroviario invernale dell'undici dicembre prossimo- aveva annunciato circa due mesi fa Camillo D'Alessandro, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale d'Abruzzo con delega ai trasporti- tutti i treni della linea Pescara-Roma, andranno a Roma Termini». Non è stato così. Infatti, con il vecchio orario, la mattina da Avezzano, nelle prime ore della giornata dalle 5 alle 7, partivano cinque convogli: 5.10, 5.30, 6.10 e 6.30 diretti a Roma Tiburtina e, alle 6.50 quello proveniente da Sulmona con destinazione Roma Termini. Con l'orario attuale, in vigore da oggi invece, in questa fascia oraria i treni sono diventati quattro e non c'è più quello per Termini. I pendolari quindi, quelli che si alzano presto la mattina, sono stati penalizzati, mentre si aspettavano che almeno qualche treno dei primi, fosse stato attestato a Termini. Per precisione dobbiamo dire che durante la giornata, da Avezzano a partire dalle 9.20, sono stati messi cinque convogli per Termini (di cui due provenienti da Pescara), ma non utilizzabili per i pendolari. Nella tratta inversa, da Termini ne sono stati istituiti tre fino a Pescara e due con termine corsa ad Avezzano. In questo caso, considerati gli orari, qualcuno potrà essere utilizzato dai pendolari. Le lamentele del Comitato pendolari sono veramente molte e tutti i giorni, anche per i ritardi, non sempre imputabili a Trenitalia ma a cause esterne, ma che comunque causano disagi a chi si alza presto la mattina, affronta il viaggio verso la Capitale e magari torna a casa anche con ritardo. In definitiva la linea Pescara - Roma, meriterebbe più attenzione poiché per l'Abruzzo interno è una vera risorsa, soprattutto in considerazione che in autostrada, oltre ai costi ed ai pericoli, vi sono difficoltà tutti i giorni per accedere alla città a causa degli ingorghi.