Si susseguono le riunioni in casa Democrat dopo l'esito del referendum che ha deluso il partito. Nell'analisi del risultato gli iscritti tentano di capire se vi sia stata oppure no la temuta contaminazione politica del voto. In occasione di una riunione ristretta convocata dal segretario cittadino, Stefano Albano, alla presenza, fra gli altri, della senatrice Stefania Pezzopane, del sindaco Massimo Cialente e del vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, quest'ultimo si sarebbe mostrato più freddo del solito circa la possibilità di una sua candidatura a sindaco. Lo avrebbe detto chiaramente in apertura della riunione. Vero è che lo ha detto anche in precedenza, anche a questo giornale, ma sabato sera sembrava ribadire con forza. Tanto che i presenti avrebbero concordato sulla necessità di scandagliare altri nomi, andando a pescare perfino al di fuori del perimetro dei Dem. Evidentemente con il nuovo assetto post referendum Lolli non se la sente di rischiare. Sul tavolo dunque sono finiti i soliti papabili: Pierpaolo Pietrucci che sembra aver riscosso un discreto gradimento, ma anche Americo Di Benedetto. Sussurrati poi i nomi di Carlo Benedetti e Pietro Di Stefano. Altro nodo da sciogliere è quello delle primarie che rischiano di assere annullate per mancanza di contendenti al di fuori del Pd. Per questa ragione alcuni, la voce critica del Pd aquilano, hanno suggerito la possibilità di commissionare un sondaggio. Proposta però subito bocciata. Stefania Pezzopane assapora già la sua candidatura bis al Parlamento. Il sindaco uscente Cialente, invece, sta annusando l'aria continuando a tifare per Lolli, contro tutti e tutto. Per lui potrebbe aprirsi uno spazio in Regione, difficile invece pensare di comporre una lista civica.