In bicicletta da Pescara alla piazza centrale di Sambuceto ovvero San Giovanni teatino grazie alla nuova pista ciclabile da un milione e 350mila euro che partirà dal quartiere San Donato, inserita nel piano particolareggiato di Fontanelle. Con i soli voti della maggioranza, il consiglio comunale ha dato ieri il via libera alla variante del tracciato, atto che era necessario approvare entro il 16 dicembre per superare un ricorso al Tar presentato da due aziende. «Rispettando quanto concordato con il Tar e le società ricorrenti, siamo riusciti a modificare il percorso grazie all'acquisizione di porzioni di terreni limitrofi» ha commentato il vice sindaco Del Vecchio. Lo stesso, insieme con l'assessore Civitarese, ha anche annunciato la sistemazione della pista ciclabile per circa 300 metri su via De Gasperi. «Andiamo avanti a passi decisi verso la rete cicloviaria di Pescara» hanno commentato i due assessori. Una doppia bella notizia per l'associazione Fiab Pescarabici i cui soci si incontrano oggi alle 18 a Parco Sabucchi per un dibattito con esperti di cicloturismo e poi per la cena sociale.
Sempre l'assise civica ha messo ieri in dirittura d'arrivo la delibera sul regolamento per la tutela degli animali, migliorata con l'accoglimento di una ventina di emendamenti suggeriti dalle associazioni animaliste e pronta per essere approvata.
OPPOSIZIONE D'ASSALTO
Momenti di bagarre, invece, al momento della discussione sul regolamento delle entrate: l'atteggiamento ostruzionistico attuato dai consiglieri della Lista Teodoro ha suggerito al presidente Blasioli un rinvio strategico. Gli animi si sono scaldati quando i consiglieri di centrodestra e del M5S, davanti a telecamere e fotografi, hanno incalzato da vicino i consiglieri Piernicola Teodoro e Massimiliano Pignoli per ottenere la loro firma in calce alla mozione di sfiducia già predisposta nei confronti del sindaco Marco Alessandrini. «La Lista Teodoro, come previsto, non l'ha firmata perché preferisce continuare a fare il suo teatrino in aula, nel silenzio del sindaco e del Pd che hanno paralizzato la città. Noi non possiamo più accettarlo» ha commentato Marcello Antonelli, capogruppo di Forza Italia.
Secca la replica dei teodoriani: «Noi, che siamo parte del centrosinistra, non sosterremo mai una mozione di sfiducia proposta dalle opposizioni... - hanno detto Teodoro e Pignoli -. Non ci facciamo né intimidire dalle melodrammatiche rappresentazioni teatrali allestite dal capogruppo pro tempore dei cinquestelle, degne delle migliori virtù della scuola di recitazione napoletana, né strumentalizzare dalle sortite di un centrodestra vacuo ed inesistente. Semmai dovessimo ritenere conclusa l'esperienza di questa amministrazione, decideremo serenamente in piena autonomia, sentiti i nostri elettori».
Per stemperare i toni il consigliere Giuseppe Bruno (Lcd) ha proposto un confronto di maggioranza che si è tenuto nella stessa giornata di ieri, dopo aver accantonato la delibera sul regolamento delle entrate. Oggi è prevista una riunione di capigruppo per definire le delibere urgenti da affrontare prima di Natale in consiglio comunale. «Nessuna lista civica è rappresentata in giunta, dunque il disagio della Lista Teodoro è anche il nostro - ha detto Bruno -. Non va dimenticato che le civiche hanno contribuito al successo elettorale con un 15% di voti, non pochi. D'altro canto è innegabile che con l'inserimento di Scotolati, Allegrino e Civitarese la qualità dell'esecutivo sia cresciuta di molto».