Dilaniata da un treno merci. Indaga la polizia ferroviaria sulla morte di una donna dell'apparente età di 40 anni nella tarda serata di mercoledì ad Alba Adriatica. Di lei non si conosce ancora l'identità: secondo gli accertamenti, si sarebbe sdraiata sui binari all'arrivo del treno Bari-Melzo che l'ha travolta in pieno quando erano circa le 23.30. Il corpo è stato praticamente dilaniato dal mezzo che ha arrestato immediatamente la sua marcia, con il macchinista che ha subito avvisato le forze dell'ordine. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di turno Silvia Scamurra, hanno subito provato a concentrarsi sullo stabilire l'identità della donna, che non aveva documenti con sé. Da quello che si è riuscito a ricostruire considerato ciò che è rimasto del corpo, sembra che la donna non fosse di colore, bionda ed all'apparenza ben curata. Non sono pervenute, fino alla serata di ieri, denunce di scomparsa. La polizia ferroviaria ha acquisito alcune immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, che la inquadrano pochi attimi prima di entrare in stazione. Dalle stesse si vedrebbe anche come la vittima avrebbe avuto una ferma volontà di accedere all'interno: da qui, chi indaga, pensa che avesse tutte le intenzioni di togliersi la vita. I riscontri proseguiranno ovviamente nella giornata odierna, con il corpo che si trova attualmente nell'obitorio dell'ospedale di Sant'Omero in attesa che qualcuno fornisca indicazioni utili circa la sua identità. Al momento della morte la donna indossava dei leggins neri con una felpa con il cappuccio di colore grigio scuro. Il treno, composto da 19 vagoni, ha accumulato dopo l'incidente circa un'ora e mezza di ritardo.