PENNE La situazione della Brioni, a Penne, preoccupa moltissimo il segretario regionale della Cgil Domenico Ronca. «In azienda non si respira un bel clima tra i lavoratori e non potrebbe essere altrimenti», attacca Ronca. «Abbiamo chiesto, insieme alle sigle sindacali Femca-Cisl e Uil, all’assessore regionale alle Attività produttive, Giovanni Lolli, di convocare quanto prima il tavolo permanente per il rilancio della Brioni. In questo contesto ci sono tutte le parti che intendono lavorare per il rilancio dell’azienda, solo la proprietà sembra non essere convinta», sottolinea Ronca. In particolare, la Cgil intende sapere se il piano industriale presentato al ministero dello Sviluppo economico dalla Brioni la scorsa primavera sia stato rispettato per il 2016 e se, nei prossimi anni, è stata prevista una crescita significativa. Stando ai dati paventati dai vertici aziendali, la scorsa primavera, già a partire dal 2017, le vendite di Brioni dovrebbero avere una ripresa. Per il 2018, secondo il piano industriale dell’ad Brioni Gianluca Flore, le commesse dell’azienda sartoriale vestina dovrebbero salire del 10%, passando da 31 mila a 38 mila capi venduti all’anno.