Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/11/2024
Visitatore n. 740.949



Data: 23/12/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Alitalia, è intesa. Ma cala la scure sul personale

ROMA C’è l’intesa tra i soci di Alitalia, un accordo raggiunto all’alba dopo giorni di trattativa. Le banche hanno sbloccato 180 milioni di linee di credito che mettono l’ex compagnia di bandiera nelle condizioni di avviare la fase due del piano industriale. Un programma, approvato dal Consiglio di amministrazione, che prevede «una radicale riduzione dei costi» da far partire entro 60 giorni. Una strada a senso unico se si vuole andare avanti. E tra i tagli ci sono anche quelli al personale, i sindacati svelano che l’azienda sta pensando a 1.500 esuberi (comprese le esternalizzazioni e il mancato rinnovo dei contratti a tempo), l’ad Cramer Ball frena, spiegando che il tema «non è ora sul tavolo» e che c’è l’impegno a «minimizzare» le eccedenze. Ma nella lettera inviata dallo stesso ai dipendenti si spiega che la riduzione di organico è necessaria «se vogliamo che l’azienda sopravviva». Insomma Unicredit e Intesa Sanpaolo, azioniste e creditrici, hanno concesso quanto era stato messo sul piatto, ma tenuto fino a ieri in standby ci sarebbe anche un impegno di Generali (dalle modalità non ancora chiare. Un patto stretto, mediatore il presidente Luca Cordero di Montezemolo, anche grazie alla moral suasion del governo.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it