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Pescara, 25/07/2024
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Data: 23/12/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Gentiloni: ecco la Salerno-Reggio. Ieri l’inaugurazione. Delrio: simbolo di un Mezzogiorno onesto e pulito

ROMA Dopo 55 anni l’eterna incompiuta è finalmente completa. Da ieri, con l’apertura al traffico della Galleria Larìa, la Salerno-Reggio Calabria è interamente percorribile. Si chiude così un’epoca, durante la quale la Salerno-Reggio è stata il simbolo dell’inefficienza ed inefficacia dello Stato. Ora la si vuole trasformare in esempio positivo di autostrada moderna ed efficiente, e per sottolineare la sua trasformazione, l’A3 cambia anche nome: diventerà A2 Autostrada del Mediterraneo, a simboleggiare una autostrada che vuole essere una porta di accesso al cuore meridionale del Belpaese ma anche la naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1. «Utilizziamo l’avvio dell’Autostrada del Mediterraneo come spunto per ridare speranza, combattere la rassegnazione e ridare fiducia a queste terre del Mezzogiorno», ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che è intervenuto a Reggio Calabria alla presentazione alle autorità locali del completamento dell’opera. Il premier rivendica anche l’aver mantenuto quanto promesso: «C’è stata qualche ironia, è comprensibile, ma abbiamo dimostrato che quando prendiamo un impegno siamo capaci di mantenerlo. È un messaggio molto importante per il nostro Paese», ha sottolineato il premier, che ha voluto ringraziare il suo predecessore Matteo Renzi, ma anche i cittadini, ai quali si è rivolto prendendo il prestito il titolo di un film di Troisi: “Scusate il ritardo”. «Questa autostrada per troppo tempo è stato il luogo dove hanno comandato le ’ndrine e dove lo Stato non poteva e non doveva essere presente. Da oggi deve tornare ad essere il simbolo di un Mezzogiorno onesto e pulito», ha sottolineato il ministro dei trasporti, Graziano Delrio, che ha percorso a bordo di un pullman tutto il tracciato dell’autostrada insieme al presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e ai giornalisti. Delrio ha voluto dedicare questa giornata «al sacrificio di tutte le persone che hanno perso la vita» negli anni nei vari cantieri. Ma insieme al completamento dell’opera si è voluto soprattutto voltare pagina. «Abbiamo lavorato in questi mesi per trasformare l’A3 da simbolo negativo a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa», ha detto il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani.

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