ATESSA. Con la firma della convenzione tra Regione e Anas dovrebbero finalmente cominciare, nei prossimi mesi, i lavori per il completamento della Fondo Valle Sangro. Altri cantieri aperti e infrastrutture programmate, da Regione e Provincia, miglioreranno la viabilità e i servizi in una zona fondamentale per lo sviluppo della Valle e dell’area industriale. «Esprimiamo la nostra soddisfazione e l’auspicio che siano rispettati i tempi previsti per la riconsegna delle opere. Così come sollecitiamo Provincia e Comuni della Val di Sangro a migliorare la viabilità delle strade interne, troppo spesso abbandonate a se stesse», afferma il capogruppo del Mau, Giulio Borrelli. Gli interventi strategici del Masterplan Abruzzo riguardano: banda ultralarga zona industriale, adeguamento e potenziamento impianto di depurazione nel comune di Atessa (località Osento), ampliamento piastra logistica intermodale (ovvero di un sistema integrato di stoccaggio, smistamento e trasporto) della zona industriale della Val di Sangro, ammodernamento, completamento e realizzazione tratti stradali sulla Fondo Valle Sangro. Gli interventi della provincia di Chieti già appaltati riguardano: adeguamento funzionale e messa in sicurezza della Provinciale 119 Sangritana, lavori di adeguamento funzionale delle strade provinciali in ambito Val di Sangro, realizzazione rotonde e bretella di collegamento Saletti-Monte Marcone. (m.d.n.)di Matteo Del Nobile wATESSA È di quattro feriti la conseguenza di un tamponamento tra un’utilitaria e uno scuolabus: ad avere la peggio sono padre e figlia, che viaggiavano a bordo di una Fiat 600: entrambi sono stati trasportati con l’elisoccorso del 118 all’ospedale di Pescara. Per accertamenti,invece, sono state portati all’ospedale di Lanciano due ragazzine che erano a bordo dello scuolabus. L’incidente è avvenuto ieri verso le 14 sulla strada provinciale 119, detta Sangritana, in località Piana La Fara, in prossimità del ristorante La Castellana. Entrambi i veicoli viaggiavano seguendo la direzione mare-monti. Dai primi accertamenti, eseguiti dal Nucleo operativo radiomobile di Atessa, comandato dal luogotenente Federico Ciancio, lo scuolabus era fermo per consentire la discesa di uno studente quando la Fiat 600 l’ha tamponato con violenza. Sull’asfalto ci sono tracce di frenata lunghe una ventina di metri. L’utilitaria era condotta da M.C., 42 anni, di Perano, autotrasportatore; al suo fianco la figlia quattordicenne. Nello scuolabus c’erano undici studenti; di questi, due bambine, di sei e nove anni, in conseguenza dell’urto sono state sballottate con violenza contro i sedili anteriori rispetto a quelli sui quali erano sedute. Una è di contrada Scosse di Altino e l’altra di Perano. Per accertamenti, e precauzione, sono state trasportate all’ospedale Renzetti di Lanciano e sono state ricoverate in osservazione. Sicuramente più gravi le condizioni dell’autista della Seicento e di sua figlia. Per loro, dopo una prima valutazione dei sanitari di due ambulanze arrivate sul posto, è stato deciso il trasporto con l’elisoccorso all’ospedale di Pescara perché avevano entrambi un trauma cranico. In modo particolare, serie sarebbero le condizioni dell’uomo. Lo scuolabus trasportava alcuni ragazzi di Piazzano e Piana La Fara che ritornavano dalle scuole di Perano. La qual cosa avviene perché alcune famiglie della zona, pur residenti ad Atessa, preferiscono per comodità mandare i propri figli non ad Atessa. M.C., invece, ritornava a Perano perché sua figlia frequenta le scuole medie nel capoluogo sangrino. Le cause dell’incidente sono al vaglio dei carabinieri; da valutare se la fermata del mezzo adibito a trasporto scolastico era prevista e la velocità dell’utilitaria. La giornata ieri era serena. «Siamo particolarmente vicini ai nostri concittadini feriti, speriamo che possano tornare al più presto ai loro affetti», afferma il sindaco di Perano Gianni Bellisario. Oltre a quello dell’incidente, il Comune di Perano ha un altro scuolabus; il servizio è dato in appalto. I due mezzi dello scontro sono entrambi sotto fermo in attesa delle risultanze investigative.