L'AQUILA Piano casa, sottotetti, spiagge, pineta D'Avalos di Pescara: sono alcune delle misure votate all'interno del cosiddetto Milleproroghe nella lunga notte del consiglio regionale di fine anno, alle 3,45, al termine di una estenuante sessione per approvare il bilancio di previsione 2017-2019. A votare a favore della "legge contenitore" la maggioranza di centrosinistra; contro si sono espresse le opposizioni del centrodestra e del Movimento 5 stelle. La legge prevede proroghe di norme su numerosi settori, attese dai territori, e include disposizioni normative (quindi a costo zero) "in materia sanitaria e ulteriori disposizioni urgenti". Dalle grandi questioni alle più piccole situazioni. Importanti sono le misure in materia di edilizia, come quella che proroga al comma 1 il "Piano casa" di un altro anno, consentendo di ristrutturare con premi di cubatura del 20%. Condonati, inoltre, i sottotetti: ora si può fare la domanda per recuperare a fini abitativi le mansarde, che abbiano, però, determinati requisiti (ad esempio relativi a luce e aria). Prorogati i termini per il rilascio delle concessioni demaniali marittime a carattere stagionale o temporaneo per attività turistiche e ricreative in quei Comuni che non hanno ancora assegnato in concessione nuove aree (la norma vecchia è del 1997). Le concessioni si sarebbero dovute regolarizzare entro domani, 31 dicembre, termine che viene spostato di un ulteriore anno. Inoltre il Milleproroghe conferma la decorrenza del 1° gennaio 2017 per il trasferimento definitivo ai Comuni delle funzioni sinora esercitate dalle Province in materia di turismo e sport. Altra misura in materia edilizia, quella che prevede la proroga dei termini delle domande su sanatorie pendenti; non si tratta di un condono, come spiegano dal consiglio regionale, ma riguarda la consegna d'integrazioni per la definizione di istruttorie già chiuse. Altra misura, molto contestata, tra l'altro, dal M5s, riguarda gli interventi nella pineta D’Avalos a Pescara sud, un parco di 56 ettari: «Tuteliamo la pineta sbloccando la realizzazione di una strada e di un'area verde attrezzata e chiariamo che tali interventi sono di riqualificazione urbana naturalistica a iniziativa pubblica», chiariscono dalla Regione, «e definiamo la fascia entro cui dev'essere realizzata la pista ciclabile e il collegamento stradale, che non può superare i 250 metri dalla battigia». Il Milleproroche prevede anche l'adeguamento della legge sismica regionale rispetto al regolamento attuativo approvato di recente e relativo al Genio civile. Quanto alla legge della montagna "Reasta", ha concluso il suo iter istruttorio e porta a casa 350mila euro: un emendamento tecnico interviene per consentire impegno di queste risorse entro l'anno. Infine è stato prorogato dal 2018 al 2020 il commissariamento delle Comunità montane per consentire il completamento delle operazioni di liquidazione.