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Pescara, 25/11/2024
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30/12/2016
Il Centro
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Ecco 14 milioni salva bilanci. Ad annunciare la notizia è stato il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. La scorsa settimana, con il sindaco Massimo Cialente e la senatrice Stefania Pezzopane, aveva incontrato a Roma il sottosegretario alla Presidenza del consiglio |
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L’AQUILA Arrivano i 14 milioni “salva-bilanci”. Nel decreto Milleproroghe, approvato ieri dal consiglio dei ministri, c’è anche lo stanziamento straordinario destinato al Comune dell’Aquila (12 milioni di euro) e agli altri Comuni del cratere sismico (2 milioni). Risorse indispensabili per sanare le minori entrate e le maggiori uscite sostenute a seguito del terremoto del 2009. Per il capoluogo di regione è così scongiurato anche il temuto aumento del 27% della Tari, la tassa sui rifiuti urbani. Ad annunciare la notizia, in anteprima con un post su Facebook, è stato il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, che la scorsa settimana con il sindaco Massimo Cialente e la senatrice Stefania Pezzopane aveva incontrato a Roma il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Maria Elena Boschi. «Buone notizie da Palazzo Chigi», ha scritto D'Alfonso, «per il bilancio Comunale dell'Aquila. Maria Elena Boschi mi ha appena confermato il buon esito del confronto istituzionale avuto la scorsa settimana, quando siamo stati in delegazione con Cialente e Pezzopane, alla presenza del direttore degli uffici finanziari della Regione». Il Milleproroghe approderà in Parlamento intorno al 10 gennaio. Come da previsioni, il contributo, dopo il vaglio della Ragioneria dello Stato, ha subìto un ulteriore ritocco al ribasso: si era partiti con una richiesta di 26 milioni, scesi poi a 17, per arrivare agli attuali 14. Sono soldi comunque sufficienti, per garantire l’approvazione del bilancio del Comune dell’Aquila, che è già stato approntato. «Abbiamo ridotto le nostre richieste», ha spiegato il sindaco Cialente, «per evitare decurtazioni agli altri Comuni. Con i 12 milioni di euro ottenuti andremo ad approvare appena possibile il bilancio di previsione 2017 e soprattutto scongiureremo l’aumento della Tari, evitando un altro balzello sulle tasche dei cittadini». Senza questi 12 milioni, oltre al rialzo della tassa sui rifiuti, si sarebbero rischiati tagli pesanti a lavori pubblici, scuole, ambiente e sociale, cioè ai servizi di “prima fascia”. Secondo l’assessore comunale al Bilancio, Giovanni Cocciante – che aveva minacciato le dimissioni se i fondi non fossero arrivati – si potevano bloccare i cantieri dei sottoservizi e sarebbero venuti meno gli aiuti alle famiglie aquilane in difficoltà economiche, passando per i servizi di trasporto e le mense scolastiche, fino alle proroghe dei contratti per il personale precario. Dopo l’annuncio del governatore D’Alfonso, Cialente attende di vedere nero su bianco il testo del decreto legge. Ma non dovrebbero esserci sorprese. Dal 2009, sono fondi che tengono sempre col fiato sospeso l’amministrazione, ma che alla fine vengono trasferiti nelle casse comunali, allontanando lo spettro del dissesto finanziario. Quest’anno facevano già parte, su iniziativa della senatrice Stefania Pezzopane, del pacchetto degli emendamenti alla legge di stabilità, poi cancellato a causa del voto di fiducia adottato dopo le dimissioni di Renzi. E proprio la Pezzopane, con D’Alfonso e Cialente, è andata a bussare, lo scorso 23 dicembre, alla porta del sottosegretario Boschi, portando tutta la documentazione necessaria: l’ex ministro delle Riforme, che sostituiva il sottosegretario alla Ricostruzione, Paola De Micheli, in attesa di riconferma, conosceva le problematiche ancora irrisolte del sisma del 2009 e ha risposto in maniera positiva. Un lavoro proficuo, quello sul Milleproroghe, che ora va applicato all’altro decreto sugli enti locali. A Palazzo Chigi è stata posta e risolta anche la questione delle risorse per prorogare, nel 2018, i contratti a tempo determinato dei dipendenti dei due uffici speciali, l’Usra e l’Usrc. Un provvedimento che serve per non bloccare la ricostruzione.
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