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Pescara, 25/07/2024
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Data: 31/12/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Emergenza smog - L’anno si chiude con le polveri al massimo. Gli ultimi dati dell’Arta

PESCARA «Il 27 dicembre scorso, la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria di via Sacco ha registrato un ulteriore superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili (Pm10. Questo è il 36esimo superamento del limite dall’inizio dell’anno». È l’avvertimento che l’Arta ha inviato nei giorni scorsi al Comune per mettere al corrente l’amministrazione della drammatica situazione dello smog. Via Sacco, secondo quanto stabilisce la legge, è ora diventata fuorilegge, perché ha oltrepassato i 35 superamenti annui dei limiti del Pm10. Questo significa che diventa obbligatorio per il Comune adottare misure urgenti di riduzione dell’inquinamento atmosferico. Una prima misura è già scattata con l’ordinanza che impone alle famiglie di ridurre di un grado il calore nelle case, da 20 a 19 gradi e di non superare le 10 ore giornaliere di accensione delle caldaie. Ma ora si attendono gli interventi sul traffico, rimandati per ora all’anno che sta per arrivare. Tuttavia, gli ultimi dati resi noti dall’Arta indicano una breve pausa dello smog. Sia mercoledì 28, che giovedì 29, non si sono registrati superamenti dei limiti delle polveri sottili, chiamate in gergo tecnico Pm10. Ma martedì 27 dicembre la situazione era totalmente diversa. Tutte e tre le centraline presenti in città hanno segnalato allarme rosso. Nella zona del teatro D’Annunzio, sono stati registrati 52 microgrammi per metro cubo, contro il limite massimo consentito dalla legge di 50; in via Firenze, 53 microgrammi; e, in via Sacco, addirittura 66. Secondo l’Arta la qualità dell’aria in quel giorno è stata pessima in tutti e tre i punti misurati. È da circa un mese, complici le condizioni meteo, che i cittadini sono costretti a fare i conti con l’inquinamento alto.

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