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Pescara, 25/07/2024
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Data: 02/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Già pronti 9 milioni per strade e piazze». Alessandrini svela i piani per il 2017: subito la manutenzione. Un docente di Roma è il neo Mister traffico. Il Comune nomina Persia al Centro monitoraggio viabilità, l’uscente Di Giampietro non ce l’ha fatta

PESCARA L’amministrazione comunale sta per dare il via ad un piano straordinario di lavori per strade e marciapiedi da 9 milioni di euro. Lo rivela il sindaco Marco Alessandrini in questa intervista in cui traccia un bilancio dell’anno che si è appena chiuso e annuncia i nuovi progetti per quello appena cominciato. «A marzo inaugureremo il ponte nuovo», spiega, «nel frattempo ci prepariamo a dare il via al bando per procedere alla riqualificazione delle aree di risulta». Ma questo è anche l’anno decisivo per la lotta all’inquinamento. In particolare, quello del mare. «Con i lavori di sfondamento della diga foranea e il potenziamento del depuratore», dice il sindaco, «riusciremo a risolvere i problemi che ci hanno costretto in passato a vietare più volte la balneazione». Sindaco, partiamo facendo un bilancio dell’anno che si è appena concluso. «Quello del sindaco è un mestiere impegnativo. Anche nel 2016 ci sono stati tanti imprevisti. Mi viene in mente come prima cosa la questione dell’abbattimento degli alberi e la mia amministrazione è stata oggetto di contestazioni. Questo è uno strano Paese, la prevenzione sorprende sempre, ma i fatti ci confermano che è necessaria. Inoltre, abbiamo mantenuto la promessa che avremmo ripiantumato il doppio degli alberi abbattuti. I lavori partiranno da questo mese». È stato un anno difficile anche dal punto di vista politico. L’ultimo rimpasto ha spaccato la maggioranza. «La sostituzione di tre assessori per rilanciare l’attività amministrativa ha richiesto dei sacrifici. Io penso sia valsa la pena, ora dobbiamo lavorare per ricomporre le fratture». Che ne pensa dell’ostruzionismo della Lista Teodoro in consiglio dopo l’estromissione dalla giunta di Veronica Teodoro? «Su questo non voglio esprimere giudizi». Parliamo di questo 2017, cosa avete in programma? «Sta per essere completato il ponte nuovo (nella foto in alto, il sindaco durante un recente sopralluogo nel cantiere, ndr). Prevedevamo di poterlo inaugurare per il 2 gennaio (oggi) in occasione dei festeggiamenti di Pescara che compie 90 anni, ma non ce l’abbiamo fatta. Il taglio del nastro avverrà a marzo. Abbiamo chiesto all’Anas 500mila euro per poter completare la viabilità di accesso alle aree di risulta. Ma il 2017 è un anno importante anche per altri motivi». Quali? «Sta per partire un piano di manutenzione straordinaria di strade e piazze, un’operazione molto attesa dai cittadini. Sono in programma 9 milioni di euro di lavori, tra cui un milioni di euro per gli interventi anti- allagamenti sulla riviera sud. Questo fa parte di una programmazione che non è così scontata. I cittadini, spesso, vengono nel mio ufficio per propormi interventi vari, ma i soldi non sempre ci sono per realizzarli. Abbiamo raschiato il fondo del barile. Abbiamo persino trovato e recuperato dei fondi destinati all’Aquila per il sisma fermi dal 2009». E le aree di risulta? «Questo deve essere l’anno per il via alla riqualificazione. Avvieremo presto un bando per individuare manifestazioni d’interesse all’intervento. Abbiamo atteso tutto questo tempo per elaborare un piano e per richiedere la Vas e la Via. Poi, c’è un altro progetto importante». Ce lo riveli? «Dobbiamo cominciare a lavorare per realizzare il progetto del Campus universitario. L’Agenzia del demanio ci ha sostenuto per l’acquisizione della caserma Di Cocco. Ora, c’è in ballo l’operazione di trasferimento della caserma dei vigili del fuoco di viale Pindaro. Coinvolgeremo la Rai, proprietaria di alcuni terreni in via Pantini, dove sarà realizzata la caserma». La città, però, ha un problema più urgente da affrontare che è quello dello smog. Da oltre un mese le polveri sono al massimo. «Interverremo sull’inquinamento del mare e dell’aria a 360 gradi. Per quanto riguarda lo smog, è già in vigore l’ordinanza per la riduzione della temperatura dei riscaldamenti domestici. Se sarà necessario, interverremo anche sul traffico con le domeniche ecologiche e il blocco infrasettimanale della circolazione stradale». Nei mesi scorsi, il suo annuncio di volersi ricandidare nel 2019 ha scatenato molte reazioni. È ancora convinto? «Non ho cambiato idea».

Un docente di Roma è il neo Mister traffico. Il Comune nomina Persia al Centro monitoraggio viabilità, l’uscente Di Giampietro non ce l’ha fatta

PESCARA È un docente dell’università della Sapienza, di Roma, il nuovo responsabile del Centro di monitoraggio e gestione della sicurezza stradale del Comune. Si tratta dell’ingegnere Luca Persia, professore associato al Dipartimento di ingegneria civile edile e ambientale della Sapienza. È lui il vincitore di una delle tre selezioni pubbliche, cofinanziate dalla Regione, avviate dall’amministrazione comunale nel mese di dicembre. Tra i candidati, c’era anche il precedente responsabile del Centro di monitoraggio, conosciuto anche come Mister traffico, Giuseppe Di Giampietro. Quest’ultimo si è classificato al terzo posto e, quindi, non ce l’ha fatta ad ottenere di nuovo l’incarico. Le selezioni, in realtà, erano tre. La prima riguardava la figura del coordinatore del Centro, la seconda quella di un collaboratore e la terza un addetto alla gestione della comunicazione. Tutti gli incarichi dureranno un anno. Cambiano invece i compensi annui lordi: 46mila euro per il coordinatore; 30mila, per il collaboratore e per l’addetto alla comunicazione. Persia, dunque, si è classificato al primo posto nel primo bando, superando di cinque punti l’ingegnere Lorenzo Bertuccio e di dieci Giuseppe Di Giampietro. Probabilmente, ha pesato il curriculum di tutto rispetto del docente di Roma, grande esperto di analisi sugli incidenti stradali e sulla progettazione per la sicurezza, al punto da aver svolto attività di ricerca anche in ambito internazionale e per conto della Commissione europea. La seconda selezione, invece, è stata vinta dall’architetto Alessandro Tursi, classificato al primo posto, tra i tre concorrenti risultati idonei. Infine, il terzo incarico è stato assegnato a Giancarlo Odoardi dell’associazione Pescarabici fiab. Tra gli esclusi, alcuni giornalisti pescaresi.

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