«L'area interna della provincia dell'Aquila, la più estesa delle quattro abruzzesi, per i collegamenti con Roma e Pescara, ha bisogno di una linea ferroviaria efficiente ed in grado di soddisfare le esigenze della popolazione». Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, in un incontro avuto con un gruppo di pendolari, i quali hanno espresso disappunto in merito al nuovo orario ferroviario entrato in vigore l'undici dicembre scorso, In particolare, ha sottolineato il presidente, «deve essere migliorato e velocizzato il collegamento delle città di Sulmona, Avezzano e della Marsica molto popolosa, con Roma, dove molti marsicani si recano per lavoro, studio ma anche per altre diverse esigenze». Certo, ha concluso Di Pangrazio, «stiamo parlando di un progetto a lunga scadenza, ma dobbiamo cominciare a pensare sin d'ora ad una manutenzione adeguata ed alla velocizzazione, anche con nuove tecnologie, soprattutto della tratta Sulmona - Avezzano - Roma».
Sono quotidiane le lamentele dei pendolari di questa linea ferroviaria che giungono alla nostra redazione, ma su alcune vogliamo fare delle riflessioni. I quadri murali, quelli bianchi e gialli affissi nelle stazioni sui quali sono indicati i treni in arrivo ed in partenza, sono diventati più piccoli rispetto a quelli relativi all'orario passato. Ciò significa che i treni sono diminuiti ed il servizio ne risente. Ad esempio Da Avezzano, dalle 5 alle 7, partivano cinque convogli mentre oggi ne partono quattro e soltanto quello delle 7 è rimasto attestato a Termini, mentre i pendolari chiedevano che almeno un altro, quello delle 5, terminasse la corsa a Termini. C'era un treno alle 9,40 per Pescara, è stato tolto e, per raggiungere la città adriatica si può partire dalla Marsica solo alle 16. Ma, tanto perché il sottosegretario alla Presidenza della Regione Camillo D'Alessandro circa due mesi fa parlò di velocizzazione della linea con il nuovo orario, si sottolinea che il treno delle 16.15 da Avezzano, per arrivare a Roma-Tiburtina impiegava un'ora e 35 minuti; oggi è stato dirottato a Termini e impiega due ore e 15 minuti. Si tratta di un convoglio molto frequentato, soprattutto da studenti e professionisti che la domenica pomeriggio rientrano alla Capitale.
Dobbiamo sottolineare che la ferrovia per la Marsica, riveste vitale importanza, soprattutto in inverno, poiché con l'autostrada, oltre alla spesa ed i pericoli, vi è il problema che dalla barriera Est di Roma fino alla tangenziale il traffico si blocca sin dalle prime ore del mattino.