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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Si rompe il treno, pendolari tra i campi. Due ore di attesa prima dei soccorsi. Viaggiatori furiosi: continui disagi, ma in due anni abbonamenti aumentati di 12 euro

PRATOLA PELIGNA Il nuovo treno Swift dei pendolari si rompe e i passeggeri restano bloccati per due ore in mezzo alla campagna. È accaduto ieri mattina. Guasto che ha provocato le ire dei viaggiatori che negli ultimi due anni si sono visti aumentare di oltre 12 ore il prezzo degli abbonamenti. Il treno in questione è il regionale 7064 che parte da Sulmona alle 6.40. L’arrivo alla stazione dell’Aquila era previsto alle 7.48. A quell’ora, invece, i pendolari erano nel bel mezzo dell’odissea che li ha visti protagonisti. «Il convoglio ha accumulato un grave ritardo di due ore», lamenta Ugo Finessi, uno dei passeggeri alle prese con quando accaduto sulla tratta ferroviaria Sulmona-L’Aquila. «Per un guasto, il treno, si tratta di quello nuovo, lo Swift, è stato fermo per circa due ore nelle campagne tra Pratola superiore e Raiano», prosegue il pendolare della Valle Peligna, «i passeggeri sono poi ripartiti con un altro treno. Vogliamo segnalare quanto accaduto perché, dopo i continui aumenti del costo dell’abbonamento, passato in circa due anni da 70 ad 82,60 euro, proseguono i ritardi e i disservizi sulla tratta in questione». I passeggeri sono arrivati nel capoluogo con notevole ritardo. La maggior parte di loro era diretta negli uffici. «Purtroppo guasti del genere possono capitare», è la replica di Giuseppe Angelini, portavoce delle Ferrovie dello Stato per Abruzzo, Marche, Molise, Umbria e Sardegna, «sul treno regionale 7064 partito da Sulmona alle 6.40 si è verificato un problema al locomotore. Il personale ha tentato di risolvere il guasto prima di chiamare una riserva per il soccorso. Dall’Aquila è giunto a Raiano il treno 7063 intorno alle 7.20. I passeggeri di questo convoglio, diretti a Sulmona, sono stati trasferiti su un bus e hanno potuto raggiungere la città peligna. I viaggiatori del treno in panne, invece, sono stati trasferiti sugli altri vagoni e sono partiti per L’Aquila alle 8.40. È stato fatto il possibile per assicurare una corretta mobilità». Lo scorso novembre i pendolari della Sulmona-L’Aquila avevano scritto al prefetto, a Trenitalia e alla Regione per protestare contro il nuovo orario invernale dei treni entrato in vigore l’11 dicembre scorso. I viaggiatori lamentavano una mancata concertazione che tenesse conto delle diverse esigenze. Questa assenza di attenzione, secondo i pendolari, avrebbe fatto scomparire alcuni treni e avrebbe causato disagi. Alla fine, proprio grazie a una protesta sfociata in una mediazione, si è riusciti a evitare la soppressione di alcuni treni e a meglio regolare gli orari.

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