LANCIANO L'area della Pietrosa avrà finalmente la sua autostazione, il progetto, fermo da anni, che il sindaco Mario Pupillo ha definito «eterna incompiuta e simbolo dell'Italia che non funziona». A fare il punto sulla situazione di un cantiere che si trascina, tra fallimenti di società, ricorsi e lungaggini burocratiche e che avrebbe dovuto essere terminato dal 2011, è stato il consigliere delegato alla Ferrovia del cda di Tua (società unica abruzzese di trasporto) Giovanni Di Vito, assieme al direttore tecnico Michele Valentini in un incontro tenuto ieri mattina con il sindaco frentano e alcuni tecnici comunali. La fase progettuale dell’opera, che rientra nell’ambito degli interventi strategici del Masterplan “Patto per il Sud” e che coinvolge le città di Pescara, L’Aquila, Teramo, Mosciano Sant’Angelo, Vasto e Avezzano per un investimento totale di 5 milioni di euro, è ormai in fase avanzata. «L’autostazione», ha sottolineato Di Vito, «si incardina in un discorso migliorativo e di completamento delle infrastrutture a Lanciano che renderà più funzionale la mobilità cittadina e che avrà delle ricadute estremamente importanti per lo sviluppo economico e anche turistico di questa città». Nell'incontro in Comune i rappresentanti di Tua hanno discusso con il sindaco Pupillo alcuni dettagli per migliorare anche le vie d’accesso alla zona dell’autostazione e dei servizi che saranno offerti. «L’obiettivo è di rendere Lanciano sempre più integrata dal punto di vista della modalità gomma e di quella ferroviaria», ha dichiarato il consigliere regionale delegato ai trasporti, Camillo D'Alessandro.