Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.563



Data: 06/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Tributi locali, stop agli aumenti. Aiuti per neo-mamme e asili nido diciottenni e case antisismiche. Le principali novità per i contribuenti. Il d-day atteso il primo luglio quando scomparirà Equitalia. Nuovo 730, agevolazioni dal “dopo di noi” ai mobili

Con l’inizio dell’anno prende il via il pacchetto di misure a sostegno della natalità e delle famiglie introdotto con l’ultima legge di bilancio che prevede una sezione specifica destinata alla famiglia con uno stanziamento di 600 milioni di euro per il 2017 e di 700 milioni l’anno a partire dal 2018.
MAMMA DOMANI. Dal primo gennaio 2017 è entrato in vigore il premio alla nascita ’Mamma Domani”, un assegno di 800 euro destinato soprattutto alle prime spese che potrà essere richiesto dal settimo mese di gravidanza. L’Inps si occuperà di erogare la prestazione e di comunicare le modalità operative. Sempre nel 2017 scatterà il Buono Nido, un contributo per il pagamento delle rette dei nidi pubblici e privati fino a un massimo di 1.000 euro annui che, anche in questo caso, sarà versato dall’Inps. Entro poche settimane verrà emanato il provvedimento attuativo. La riguarda tutte le famiglie senza alcuna limitazione di reddito e si riferisce all’intera durata massima di tre anni di frequenza del nido. Possono beneficiare del contributo i nati dal primo gennaio 2016. Queste misure - precisa Costa - si aggiungono al “Bonus Bebè” già esistente. Sono state anche aumentate le risorse destinate al “Voucher babysitter” alternativo al congedo parentale: da 20 a 40 milioni di euro l’anno per le lavoratrici dipendenti e da 2 a 10 milioni per le lavoratrici autonome.
BONUS CULTURA. E’ dedicato a tutti coloro che hanno compiuto i 18 anni nel 2016, va attivato entro il 31 gennaio. È questo l’ultimo giorno disponibile per iscriversi al sito 18app.it per monetizzare il buono elettronico, spendibile comunque per tutto l’arco del 2017. Per farlo bisogna creare la propria “identità digitale” attraverso lo Spid: si tratta del Sistema pubblico di identità digitale ed è composto da un nome utente e da una password che si possono avere a partire dal compimento della maggiore età. Per farlo ci si deve rivolgere a Infocert, Poste Italiane, Sielte o a Tim.
ECOBONUS. In vigore anche nel 2017 l’Ecobonus, ovvero la detrazione fiscale spettante a chi intraprenda lavori di riqualificazione energetica, che ammonta al 70/75% per i condomini (detrazione da spalmarsi su 10 anni ed estesa fino al 2021) e al 65% per le singole case, provvedimento esteso fino alla fine del prossimo anno. Bonus che quindi incentiva alla stipula di mutui e finanziamenti per dare liquidità a questi tipi di progetti. Anche il bonus per le ristrutturazioni è stato prorogato fino al 2017, e consiste in una detrazione del 50% delle spese. A questo si aggiunge come ormai da qualche anno il bonus mobili, per l’acquisto di arredamento e piccoli elettrodomestici, anche questo detraibile al 50% da distribuire in dieci anni. Per chi debba adibire un immobile ad albergo, esiste anche un bonus alberghi, esteso fino al 2018, che dà la possibilità di detrarre il 65% delle spese in dieci anni. In un anno dove la terra ha tremato spesso e il problema delle case è tornato prepotentemente d’attualità va ricordato poi il bonus per l’adeguamento antisismico delle abitazioni, con detrazioni, a seconda delle zone, del 50-70-80% per le case e del 50-75-85% per i condomini. Questo bonus consiste in una detrazione del 50%, che sarà possibile richiedere fino alla fine di dicembre del 2021. Confermato anche il Fondo di garanzia per la prima casa, prorogato anch’esso a tutto il 2017, e le agevolazioni per i mutui destinate agli under 35, sia giovani coppie che single con contratti atipici, che usufruiranno di una garanzia statale del 50% presso le banche aderenti al progetto.

Tributi locali, stop agli aumenti
Le principali novità per i contribuenti. Il d-day atteso il primo luglio quando scomparirà Equitalia

ROMA Il 2017 fiscale ha il suo d-day il 1 luglio, data nella quale è prevista la scomparsa di Equitalia con il trasferimento delle funzioni attualmente esercitate dal concessionario alla nuova società “Agenzia delle entrate-Riscossione Spa”. Il nuovo anno contempla comunque diverse altre novità. Vediamo le principali. ADDIZIONALI. Il governo ha esteso a tutto il 2017 il blocco degli aumenti dei tributi comunali e regionali. Dunque salari e pensioni, come già lo scorso anno, non risentiranno di maggiorazioni Irap o addizionali Irpef decise dagli enti locali. Fa eccezione la Tari per la quale sono stati concessi margini di manovra ai sindaci. IVA. Attraverso una copertura di 15,1 miliardi di euro, il governo ha congelato le clausole di salvaguardia su Iva e accise, introdotte nelle precedenti manovre. Il problema, però, è solo rinviato al prossimo esercizio di bilancio: se nel 2018 non saranno recuperati 19 miliardi di euro è previsto che l’Iva agevolata passi dal 10% al 13% e quella ordinaria dal 22% al 25%, mentre nel 2019 potrebbe arrivare al 25,9%.
SANATORIE. Il governo Renzi ha messo in campo due definizioni agevolate per consentire nel primo caso il versamento delle tasse non versate godendo di uno sconto su interessi di mora e sanzioni e nel secondo caso il rientro dei capitali trasferiti all’estero illegalmente. Sul fronte della rottamazione dei ruoli si può pagare in 5 rate (le prime tre scadono a luglio, settembre e novembre 2017, le altre due ad aprile e settembre 2018, ma il 70% dell’importo va pagato entro il 2017). C’è tempo fino al 31 marzo per presentare la domanda che può riguardare anche il bollo auto e tutte le cartelle esattoriali affidate al concessionario della riscossione. Sul fronte della voluntary disclosure bis, la nuova finestra per il rientro dei capitali, dal 2 gennaio sono pronti i modelli definitivi per regolarizzare le violazioni commesse fino al 30 settembre 2016.
FLAT TAX PER PAPERONI. Chi porta la residenza in Italia, dopo aver trascorso all’estero 9 degli ultimi 10 anni, pagherà una tassa forfettaria di 100 mila euro, a prescindere dal reddito.
TASSE AZIENDALI. Introduzione, facoltativa per gli interessati, dell’imposta sul reddito d’impresa (Iri) per imprenditori individuali, Snc e Sas in regime di contabilità ordinaria: si calcola su utili trattenuti presso l’impresa mediante applicazione dell’aliquota unica Ires al 24%. Conferma per la “Nuova Sabatini": prorogati fino al 2018 e incrementati i contributi statali per gli investimenti in nuovi macchinari, impianti, beni strumentali e attrezzature.
TAGLI DI ALIQUOTA. Piccolo intervento a favore dei birrifici. Dal primo gennaio l’aliquota di accisa cala (anche se solo di 2 centesimi) a 3,02 euro per ettolitro. Semplificati i pagamenti del bollo per le aziende con flotte di auto e camion. Queste potranno pagarlo con un unico versamento cumulativo. Finora questa possibilità era riservata solo alle società di leasing. Varati benefici fiscali per le banche etiche: sono fuori dall’imponibile fiscale il 75% delle somme che le banche etiche dedicano all’incremento del capitale proprio. Le società di gestione dei fondi comuni d’investimento sono escluse dall'applicazione dell’addizionale all’Ires del 3,5%. Eliminata la deducibilità Irap degli interessi passivi.
COMUNICAZIONI IVA. Scompare il vecchio spesometro annuale, i contribuenti saranno tenuti ad inviare otto nuove comunicazioni telematiche: quattro comunicazioni Iva per le fatture emesse e ricevute, più quattro comunicazioni Iva per le liquidazioni.
STUDI DI SETTORE. Gli strumenti di analisi presuntiva del reddito delle imprese perdono la loro funzione di accertamento e - spiega l’esperta fiscale Katia Gherardi - «si trasformano in meccanismi utili per premiare le aziende più virtuose sul piano della fedeltà agli obblighi tributari». Prevista, ad esempio, l’introduzione di elementi capaci di concedere corsie preferenziali, sui rimborsi, alle imprese modello.

Nuovo 730, agevolazioni dal “dopo di noi” ai mobili. Modello già online.

ROMA Arriva sul sito internet dell’Agenzia delle entrate la bozza del nuovo modello 730/2017. Molte le novità, a partire dalle agevolazioni sui premi di risultato dei dipendenti del settore privato e dal regime speciale previsto per i lavoratori rimpatriati. PREMI DI RISULTATO. Da quest’anno è prevista una tassazione agevolata per i dipendenti del settore privato che percepiscono premi di risultato d’importo non superiore a 2.000 euro o a 2.500 euro se l’azienda coinvolge pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro. Se i premi sono in denaro, si applica un’imposta del 10%; se sono invece percepiti sotto forma di benefit o di rimborso spese di rilevanza sociale sostenute dal lavoratore, non si applica alcuna imposta. RIMPATRIO. Per i lavoratori che si sono trasferiti in Italia concorre alla formazione del reddito complessivo soltanto il 70% del reddito di lavoro dipendente prodotto nel nostro Paese. LEGGE «DOPO DI NOI». Dal periodo d’imposta 2016, per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, l’importo massimo dei premi per cui è possibile fruire della detrazione del 19% è elevato a 750 euro. È inoltre possibile fruire della deduzione del 20% di erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito, complessivamente non superiori a 100.000 euro, a favore di trust o fondi speciali che operano nel settore della beneficienza. SCHOOL BONUS. Per le erogazioni liberali fino a 100.000 euro effettuate nel 2016 in favore degli istituti d’istruzione è riconosciuto un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate, ripartito in 3 quote annuali di pari importo. GIOVANI COPPIE. Alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato una casa come abitazione principale, è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute, entro 16.000 euro, per l’acquisto di mobili nuovi. LEASING PRIMA CASA. È riconosciuta la detrazione del 19% dell’importo dei canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto di abitazioni principali ai contribuenti che, alla data di stipula del contratto, avevano un reddito non superiore a 55.000 euro. L’importo dei canoni di leasing non può essere superiore a 8.000 euro se, alla data di stipula del contratto, si hanno meno di 35 anni o di 4.000 euro se alla stessa data si hanno 35 anni o più. ECO-CASE. A chi lo scorso anno ha acquistato un’abitazione di classe A o B è riconosciuta la detrazione del 50% dell’Iva pagata nel 2016. È riconosciuta anche la detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it