PESCARA Più che la neve, il problema è il ghiaccio. Ieri pomeriggio molte strade di Pescara, e non soltanto quelle, sono diventate impercorribili, coperte da pericolosissime lastre di ghiaccio. E la polemica, feroce, si è sollevata subito da parte dei cittadini che hanno incontrato difficoltà a circolare in auto e si sono rivolti al numero verde messo a disposizione dal Comune e alla polizia municipale, segnalando problemi ovunque e denunciando la mancanza di sale. Muoversi è stato complicatissimo non solo per le auto, ma anche per i bus (che oggi saranno gratuiti) e i pedoni. Stefano, un imprenditore, racconta di aver aspettato «dalle 16 alle 19.30 che qualcuno raggiungesse il ponte d'Annunzio per spargere il sale e renderlo accessibile alle auto che si spostavano senza catene. Io ho le gomme termiche», ha spiegato, «ma la macchina sbanda. Sono davvero indignato e spero che qualcuno si vergogni di questa situazione da terzo mondo. Ho atteso ore l’arrivo dei mezzi spargisale, dopo aver fatto una segnalazione al numero verde, e ho visto molti automobilisti in difficoltà, sia qui sia in via Aterno». Dello stesso tenore il commento di Alessandro Addario che si è sentito «preso in giro» dal Comune per gli annunci sul piano neve messo in piedi in vista delle precipitazioni di ieri, previste da giorni, con l’acquisto di 45 tonnellate di sale. «Via Lago di Martignano, via Colle Pineta e strada Colle Pizzuto, che portano al cimitero di San Silvestro, sono ghiacciate e non è passato nessuno a spargere il sale. Io non ho problemi, ma credo che non sia giusto per chi non ha un'auto attrezzata come la mia. Mi sono rivolto al Comune e hanno risposto che c'erano dei mezzi fuori uso. Ho continuato ad aspettare tutta la giornata, ma non si è visto nessuno». I problemi registrati a San Silvestro e ai Colli vengono denunciati anche dal consigliere comunale Massimiliano Pignoli, che parla di una «situazione vergognosa. Il piano neve non è mai partito in alcune aree collinari e i mezzi spargisale e spazzaneve non sono passati», per cui è sceso lui stesso in strada, con alcuni cittadini, a spalare la coltre bianca e liberare le zone dove ci sono state maggiori criticità» e cioè «la parte alta di via Colle di Mezzo, via Colle Scorrano, strada del Palazzo, strada vicinale Colle Cervone e alcune traverse di via Di Sotto». Il problema non ha interessato solo i punti collinari, che da sempre vanno in tilt con la neve, ma «tutta la città, trasformata in una enorme pista di ghiaccio, mettendo a rischio l'incolumità degli automobilisti», dicono i consiglieri comunali Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore sottolineando polemicamente che «il sale non è stato sparso in via precauzionale». Eppure, aveva assicurato nella tarda mattinata di ieri il vice sindaco Enzo Del Vecchio, le operazioni per distribuire il sale ed evitare la formazione del ghiaccio hanno preso il via giovedì sera e sono proseguite nelle primissime ore di ieri mattina, con «due copiose passate, anche nelle strade più piccole e nelle traverse». A metà giornata il problema principale sembrava «il vento, che ha spezzato rami e alberi interi, divelto pannelli e trascinato la sabbia ovunque». Ma poi, quando in città si è accumulato qualche centimetro di neve, lo scenario è cambiato completamente. Anche a Montesilvano Colle i cittadini hanno avuto problemi a muoversi, nonostante gli interventi predisposti dal Comune per liberare le strade da neve e ghiaccio. «Meglio non uscire, se non per particolari esigenze», si è raccomandato il sindaco Francesco Maragno, che ha disposto il divieto di ingresso nella pineta e di parcheggio nelle strade vicine alla riserva. Chiusi anche parchi, giardini pubblici e cimitero di Montesilvano, con il divieto di accesso in giardini e parchi non recintati. Circolazione rallentata, a causa della neve, anche per chi ha percorso l’Asse attrezzato e, ieri mattina, ha dovuto affrontare un inaspettato manto bianco e per chi ha dovuto attendere che il traffico tornasse regolare dopo che due mezzi pesanti si sono messi per traverso (ieri mattina sulla circonvallazione, a Montesilvano, e nel pomeriggio e sul raccordo autostradale, non distante dalle Torri Camuzzi). Lo stop imposto ai mezzi pesanti, che non hanno potuto accedere all’autostrada A14 (dall’uscita Val Vibrata fino a Termoli) ha creato non solo malumori tra i conducenti dei Tir, ma anche delle code in città, tra viale Bovio e via Ferrari. Gli effetti di neve e ghiaccio sono stati avvertiti distintamente pure da un’ambulanza che, per un trasferimento, ha impiegato un’ora e mezza per arrivare a Pescara da Popoli. L’emergenza è stata avvertita in molti comuni dell’entroterra, specie quelli dove si è creata una vera e propria barriera bianca, come Caramanico, Sant’Eufemia e Passolanciano. È intervenuta la Provincia, ma la rottura di alcuni mezzi ha rallentato le operazioni di pulizia, poi affidate ai mezzi arrivati da altre zone.