TERAMO Costa cara l'ondata di gelo e neve che non ha risparmiato il Teramano: circa 315 mila euro è la cifra stimata dal presidente della Provincia Renzo Di Sabatino: «Ci siamo preparati per tempo spiega Di Sabatino abbiamo messo in campo 83 mezzi e allertato 44 ditte esterne, finora abbiamo dato 1500 quintali di sale ai Comuni che ne hanno fatto richiesta». La giornata di ieri è stata particolarmente impegnativa con forti raffiche di vento neve e temperature sotto lo zero. L'impegno è stato quello di garantire la transitabilità negli oltre 1600 chilometri di strade di sua competenza. I disagi però non sono mancati: ad Atri, sulla provinciale 553, gli operatori della Provincia e la Polizia di Stato sono dovuti intervenire per far ripartire bloccato dalla rottuar delle catene. Nel triangolo Silvi-Atri-Pineto si sono registrate le situazioni più difficili a causa di una bufera di neve che si è placata solo nel primo pomeriggio. Spazzaneve e sale anche in Vibrata dove le strade più critiche sono la provinciale 8 e la provinciale 3.
Super lavoro anche per i Vigili del fuoco di Teramo, che sono intervenuti con l'autogru, in contrada Mezzanotte per recuperare un camion che trasportava latte, finito fuori dalla carreggiata e a Giulianova, per rimuovere la copertura di un terrazzo. A Silvi, invece, i Vigili sono stati impegnati per la caduta di un grosso albero su una rimessa adiacente ad un'abitazione. Anche l'altro ieri, primo giorno di neve, si sono verificati degli incidenti: a Montorio, in località Costa della Luna, un autobus che trasportava circa 30 ragazzi provenienti da un raduno al Santuario di San Gabriele è finito fuori strada. «Disagi inevitabili con condizioni atmosferiche così avverse afferma il presidente Di Sabatino - per questo è necessaria la collaborazione dei cittadini: anche il sale, con temperature sotto lo zero, non riesce a svolgere la sua funzione e a sciogliere il ghiaccio che comunque si riforma un attimo dopo. Tutti devono usare catene e gomme termiche».
Teramo, dove sono stati rinviati tutti i festeggiamenti per l'Epifania e il mercato del sabato previsto oggi, i disagi si sono verificati soprattutto nelle frazioni: fin dalla sera di giovedì le zone di Spiano, Varano, Nepezzano e Colleminuccio sono rimaste senza luce. L'energia elettrica è stata ripristinata solo nel tardo pomeriggio di ieri. Nonostante le raccomandazioni del Ruzzo, molti contatori si sono ghiacciati, e l'acqua è mancata in diverse: a Villa Gesso, Torricella e Poggio Cono e in altre zone. Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi si dice soddisfatto del piano neve, anche se dalle frazioni e dai quartieri collinari sono stati segnalati disagi.