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Pescara, 25/07/2024
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Data: 08/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Urgente risanare la Regione». I sindacati Cgil, Cisl, Uil: il debito risale a inizio decennio, ma va affrontato

PESCARA Il Consiglio Regione ha approvato il bilancio di previsione 2017-2019, ma Cgil Cisl UIL non hanno registrato «il superamento delle preoccupazioni espresse anche nel corso della consultazione effettuata dalla Commissione Bilancio Regionale». Aver stimato in 600 milioni il deficit presunto, mentre sono in corso le verifiche per l'accertamento definitivo, dicono i sindacati, «se da un lato raccoglie le preoccupazioni espresse dai Giudici contabili regionali, apre una serie di interrogativi che richiedono chiare risposte, a partire dall'obbligo di legge di coprire effettivamente la rata da 51 milioni e restando insufficiente l'aver confermato gli stanziamenti per le spese obbligatorie, le risorse limitate per il sociale, la mobilità regionale ed i cofinanziamenti dei fondi per lo sviluppo previsti dalle norme europee». Stando così le cose, si chiedono i sindacati, «Come garantire quantità e tempestività dei cofinanziamenti dei fondi europei? Come verranno garantiti i servizi sociali e quali saranno gli investimenti per la riorganizzazione del sistema sanitario? Come rendere possibile la prima riduzione strutturale delle tasse aggiuntive ( fiscalità di svantaggio)? Quando saranno approvati i bilanci del 2013-2014-2015 per pervenire ad un bilancio consolidato che chiarisca in modo definitivo il buco di bilancio regionale?». Secondo le forze sociali il tema del bilancio e del suo risanamento «non può continuare ad essere rinviato. Siamo coscienti che il debito risale a inizio decennio, riteniamo che i problemi che vanno emergendo vadano affrontati da tutti i soggetti istituzionali nella chiarezza e nella responsabilità».

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