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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Chiarimenti su incarico D’Amico». Di Stefano (Forza Italia): nomina non compatibile, interrogherò il ministro

PESCARA «Nel 2015 avevamo presentato un esposto al ministro dell’istruzione Stefania Giannini (sull’incarico di presidente Tua al rettore di Teramo Luciano D’Amico, ndr.). A questo punto vorrei sapere, quando il ministro mi ha risposto che tutto andava bene, quale dirigente aveva fornito questa valutazione; ora, in virtù di questo pronunciamento, tornerò a interrogare il ministero se avevo ragione loro o io». Lo dice il deputato di Forza Italia Fabrizio Di Stefano, in riferimento alla notizia pubblicata ieri dal Centro del pronunciamento del Presidente dell’Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, in merito all’incompatibilità del’’incarico di presidente Tua ricoperto da D’Amico. «Ricordo che quando abbiamo fatto l’esposto circa l’incompatibilità del suo doppio ruolo, qualcuno mi ha dato del visionario. Ora gli stessi dovranno dare del visionario anche al presidente Cantone. E’ evidente che, se è a norma di legge, questo incarico non è compatibile. Al Centro il rettore si è detto tranquillo: «Sono sereno: ho rinunciato ad ogni compenso previsto per la presidenza della Tua. E non ho voluto neppure i rimborsi spese. Quindi è incontrovertibile che io abbia accettato questo incarico, che mi è stato offerto dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, per mero spirito di servizio: serviva risanare l'azienda pubblica, che era in estrema difficoltà, e ho dato la mia disponibilità. Del resto come è noto insegno economia aziendale, mica chimica. In quel caso potrei anche capire...».

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