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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/01/2017
Testata giornalistica: Il Centro
I serbatoi restano a secco, chiuse le scuole superiori. Più di mille interventi dell’Aca per fronteggiare la rottura di contatori e impianti.Diversi comuni hanno dovuto fronteggiare la mancanza di acqua per molte ore. A Città Sant’Angelo l’allarme idrico proseguirà anche oggi

PESCARA Prima la neve, poi il ghiaccio, ora l’acqua potabile. L’ondata di maltempo che ha travolto anche la provincia di Pescara continua a provocare disagi, primo tra tutti la mancanza di acqua, oltre alla chiusura delle scuole superiori. In alcuni comuni, poi, le lezioni non riprenderanno neppure negli altri istituti. Il problema principale causato dal gelo riguarda i contatori, le tubazioni e gli impianti dell’Azienda comprensoriale acquedottistica. Per fronteggiare i danni provocati da gelo e rotture i tecnici dell’Aca sono stati chiamati ad effettuare 1200 interventi, lavorando «24 ore su 24, durante l’ultimo week end», dicono dall’Azienda, dove sono arrivate una valanga di richieste, al punto che il centralino si è intasato. Sono state 500 le segnalazioni effettuate dagli utenti direttamente ai numeri dell’Aca, di cui un centinaio hanno riguardato solo Pescara, 60 Penne e 25 Montesilvano. Ma il dato complessivo è di tre volte superiore, visto che altre segnalazioni sono state formulate direttamente ai tecnici e agli uffici. Molte, poi, sono state girate all’Aca dai vigili del fuoco e dalla polizia municipale di Pescara, che hanno raccolto il grido di allarme dei cittadini, preoccupati non solo per la mancanza di acqua ma anche per l’impossibilità di mettersi in contatto telefonicamente con l’Aca. Le conseguenze delle perdite idriche sono stati pesanti perché per fronteggiare i sovraconsumi è stato necessario effettuare delle chiusure programmate dell’erogazione di acqua. I serbatoi che sono stati chiusi a tempo sono quelli di San Giovanni Teatino, per alcune ore, Collecorvino, Penne (che resterà a secco fino alle 10) e Tocco da Casauria. Nella tarda serata di ieri, è stata presa in considerazione anche l’ipotesi di bloccare fino a stamani (alle 6) il serbatoio che alimenta il territorio di Catignano e il serbatoio di via Colle Rotondo di Lettomanoppello. La situazione è particolarmente critica a Città Sant’Angelo, dove il serbatoio di Colle di Sale è rimasto chiuso dalle 16 di ieri (fino alle 8 di oggi), creando problemi nelle zone di Cipressi e fonte Canale. Ma tutte le famiglie del centro angolano rischiano di restare senz’acqua «per 24/36 ore», ha annunciato ieri l’Aca assicurando che gli interventi sui contatori e per la riparazione delle rotture continuano «in maniera incessante». Ci sono stati cali di pressione anche in diverse zone di Pescara e cioè in via Tirino, via Volta, via Tiburtina, via Stradonetto, via Raiale, via Aterno e le strade limitrofe. Considerato che l’emergenza non accenna a rientrare, anche in vista delle nevicate e dell’ondata di gelo previste per oggi, l’Azienda acquedottistica ricorda i numeri a cui rivolgersi: il call center risponde allo 800800838 e allo 800890541 e, nel caso in cui si riscontrassero problemi, è possibile inviare un fax allo 085-4156113 o contattare il numero fisso 085-4178200 oppure, ancora, inviare una mail all’indirizzo callcenter.tecnico@aca.pescara.it. Il rischio di problemi agli impianti idrici ha fatto scattare un campanello di allarme in Provincia e il presidente Antonio Di Marco ha chiesto ai sindaci di sospendere l’attività didattica nelle scuole superiori che si trovano nel pescarese, dovendo provvedere a una «attenta e puntuale verifica» degli impianti stessi e degli erogatori di calore delle scuole. Istituti superiori chiusi, quindi, nella giornata di oggi, a Pescara, Alanno, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Montesilvano, Penne, Popoli e Torre de’ Passeri. A Cepagatti il sindaco ha disposto la sospensione di tutte le attività didattiche per oggi e domani nelle scuole di ogni ordine e grado e negli asili nido. Stop alle lezioni, oggi, a Loreto Aprutino, Alanno, Popoli (dove riapre l’asilo), Torre de’ Passeri, Moscufo e Catignano. Attività didattica sospesa, sempre oggi, a Montesilvano e Spoltore e oggi e domani a Penne, vista la nuova allerta meteo che prevede un peggioramento delle condizioni climatiche, annuncia il Comune. Vista la mancanza di acqua, scuole chiuse, oggi, anche a San Giovanni Teatino. A Pescara riaprono stamani nidi, scuole dell'infanzia, scuole elementari e medie (dove gli impianti di riscaldamento sono stati accesi ieri su iniziativa del Comune) e anche il Conservatorio. Il Comune di Pescara, poi, ha deciso di prorogare fino a domenica il servizio di ospitalità dei senza dimora in due strutture ricettive


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