Con la spruzzata di neve caduta ieri sera su Pescara il maltempo ha cominciato ad assestare il colpo di coda annunciato dalle previsioni diffuse dalla Protezione civile per altre 24-36 ore. «Si prevede il persistere di nevicate, localmente fino al livello del mare» recita la nota che include l'Abruzzo tra le regioni più minacciate dal fenomeno. Previsioni che hanno fatto scattare provvedimenti in via precauzionale: l'amministrazione provinciale di Pescara ha chiesto ai sindaci del territorio di disporre per oggi la chiusura degli istituti superiori perché con le nuove nevicate diventa oltremodo difficile per alunni, docenti e personale scolastico raggiungere le sedi.

SCUOLE SUPERIORI CHIUSE «La richiesta è stata inoltrata ai sindaci di Alanno, Cepagatti, Città Sant'Angelo, Montesilvano, Penne, Pescara, Popoli e Torre de' Passeri - ha dichiarato in una nota il presidente della Provincia, Antonio Di Marco -. Questo ci consentirà di fare una verifica sugli impianti di riscaldamento e sulle condotte idriche, viste le segnalazioni pervenuteci dagli stessi sindaci». All'elenco dei Comuni si è aggiunto anche Spoltore, con ordinanza del sindaco Di Lorito valida oggi per l'attività didattica di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Scuole comunali chiuse oggi anche a Montesilvano; a Penne e Cepagatti niente lezioni oggi e domani.

IN CLASSE A PESCARA Regolarmente aperte invece le scuole di competenza comunale di Pescara: «Gli impianti di riscaldamento sono stati riattivati anche nelle scuole Michetti e Antonelli che avevano creato problemi, dunque nidi, scuole d'infanzia, elementari e medie a Pescara saranno aperte» ha assicurato l'assessore Giacomo Cuzzi.

CONDOTTE CONGELATE Prosegue senza sosta l'attività del personale Aca per fronteggiare rotture di condotte idriche e di contatori a causa del gelo, causa del blocco dell'erogazione dell'acqua in centinaia di utenze. Sono stati oltre 1200 gli interventi, con dipendenti al lavoro 24 ore su 24, durante l'emergenza cominciata lo scorso week end. Rintracciare la perdita di un'adduttrice di alimentazione del serbatoio di Casalincontrada ha impegnato tecnici e operai per un giorno e mezzo, da sabato scorso. Le richieste di aiuto arrivate al cal center dell'Aca sono state circa 500 un po' da tutti i Comuni serviti: un centinaio solo da Pescara, 60 da Penne, 28 da Atri, 25 da Montesilvano. «Dato in verità tre volte superiore perché molte telefonate, a causa dell'intasamento del call center, sono arrivate direttamente ai tecnici e agli uffici Aca» precisano dall'azienda. Il numero verde al quale rivolgersi è 800.800.838.
I disagi per il servizio idrico non sono purtroppo finiti, anzi. In queste ore l'Aca ha comunicato che sta provvedendo ad abbassare l'erogazione dell'acqua nei serbatoi a causa dei sovraconsumi che si sono verificati per le perdite di questi giorni e questo determinerà una riduzione di portata e di pressione nelle prossime 36 ore. Nel pomeriggio di ieri è stata effettuata la chiusura del serbatoio di via Umbria, che alimenta Sambuceto fino al confine con Pescara, e del serbatoio di Colle Tavoletta che alimenta San Giovanni teatino. Cali di pressione sono annunciati a Pescara in via Tirino fino a San Donato, su via Volta e via Tiburtina, via Stradonetto e nella zona di via Aterno. Atri, Casoli, Fontanelle a Pescara e contada San Martino le località interessate dalla chiusura dei serbatoi nella notte appena trascorsa. Disagi ieri a Collecorvino, a Penne e soprattutto a Tocco da Casauria fino a domani mattina.
Nel corso della giornata di ieri l'elenco delle chiusure controllate dei serbatoi si è allungato includendo Città Sant'Angelo (Cipressi e Fonte Canale), Silvi paese, Casalincontrada ed ancora a Catignano è stato chiuso il serbatoio come pure a Lettomanoppello è stato chiuso quello di via Colle Rotondo (fino alle 6 di oggi) con ripercussioni e disagi sulle vie servite in zona.